PIERCING ED ESAMI RADIOLOGICI!

Facciamo chiarezza!!!

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    Ringraziamo l'utente TheJoke per la creazione di questa guida esplicativa e per la pazienza nel tentare di chiarire il rapporto tra piercing e radiografie/tac/eco ecc!

    Apriamo questo topic per spiegare un pò il rapporto tra piercing ed esami radiologici, per farlo ovviamente tratteremo anche come "funzionano" tali esami (tranquilli, molto "alla vecchia" e giusto per capire un minimo).
    Lo scopo è quello di chiarire al cliente e al piercer la differenza tra un esame e l'altro, si sarà qundi informati sul tipo di materiale da utilizzare, sulle situazioni nelle quali è necessario togliere un piercing oppure no e sulle sensazioni che può dare un piercing in particolari situazioni.

    Allora, come primo passo è bene raggruppare gli esami radiologici in base al "processo" fisico che li caratterizza, abbiamo qunidi 3 macrocategorie di esami:

    1. Esami radiologici che utilizzano radiazioni ionizzanti;
    2. Esami radiologici che utilizzano campi elettromagnetici;
    3. Esami radiologici che utilizzano onde ultrasonore.

    Ora possiamo parlarne:

    1. Questa categoria comprende una grande varietà di esami, vi sono gli esami di radiologia tradizionale (le classiche lastre), le Tomografie Computerizzate, le Ortopantomografie (le panoramiche per le arcate dentarie) e comunque la radiologia ortodontica in genere, le Mammografie (la mammografia è un esame che viene fatto dai 35-40 anni in su come screening, almeno nella mia regione. Sui seni giovani è inutile e quindi dannosa, sotto i 35 si fa l'ecografia) e le Scintigrafie (PET compresa, ma per i pazienti in giovane età le scintigrafie in genere sono esami eseguiti di rado e per patologie particolari, non le tratterò ma se avete bisogno chiedete pure!!!).
    Ora, partiamo da un concetto fondamentale: radiazioni ionizzanti (siano raggi X o raggi Gamma, che differiscono solo per la regione dell'atomo dalla quale "nascono" e non per energia dei fotoni oppure per origine artificiale o naturale) e metalli non vanno d'accordo. Come ben sapete i metalli "stoppano" le radiazioni (non è realmente così semplice, ma a questo punto si inizierebbe a parlare di radioprotezionistica...per la radiodiagnostica ci basta considerare il metallo come se fosse la criptonite delle radiazioni). Insomma, i metalli per noi fermano le radiazioni.
    Detto questo, la diagnostica tradizionale (in realtà comprendente anche le panoramiche per i denti e le mammografie) odia tutto ciò che è metallico. In pratica il tizio che materialmente vi fa una radiografia vi fa qualcosa di MOLTO simile ad una fotografia. Immaginate quindi di voler fare una foto di nudo al vostro partner, per farla lo dovete spogliare dei vestiti...ecco, il senso è lo stesso. Se c'è un piercing vedo solo lui e non quello che ci sta sopra o sotto. La rimozione del piercing metallico dalla zona interessata dall'esame è d'obbligo (il medico, giustamente, difficilmente si prenderà la responsabilità del referto se un oggetto metallico gli è in mezzo alle palle!!!). I piercing che però si trovano in zone che non c'entrano assolutamente nulla, per le radiografie è come se non esistessero. Se vi fa male una mano ed avete un piercing al capezzolo o in una qualunque parte della vagina, è come se non l'aveste (anzi, diffidate del tecnico che vi dice di levarlo...magari si proporrà pure di aiutarvi!). Discorso diverso ovviamente se l'esame riguarda il torace, direttamente il seno o il bacino, qua rientriamo nel discorso di prima...oggettistica radiopaca in mezzo alle palle.
    Fin'ora ho parlato solo dei piercing metallici (spero di essere stato esauriente e di essere stato chiaro, però non è difficile...se il piercing è nella zona interessata va tolto, se da altre parti no...easy!!!), però mi sono letto i topic sui materiali usati per i vari piercing e posso assicurarvi che i piercing di roccia, legno ed osso vanno tolti. L'asino casca sui materiali acrilici, in tutta sincerità non ho idea delle loro caratteristiche di radiotrasparenza (se esercitassi già la professione ci si potrebbe organizzare per studiare la cosa, ma prima di novembre non mi posso laureare e dopo sarò uno dei tanti disoccupati... :palmface: ), di conseguenza potrebbero produrre degli effetti ombra o altri artefatti che, potenzialmente, potrebbero inficiare il risultato diagnostico. Fossi io il tecnico, ve li farei togliere per il vostro bene (almeno finchè non trovo degli studi scientifici che mi indicano come comportarmi).

    Discorso TC (ex TAC...ora l'han fatta più figa mettendoci anche il 3D!!! :D ), fondamentalmente non cambia nulla (nemmeno per le mie incertezze sugli altri materiali). Gli artefatti del metallo in TC sono pure peggiori. In compenso, ad occhio e croce, potremmo avere dei benefici per gli acrilici, il legno e l'osso, purchè tecnico e medico sappiano a priori che quello che stanno guardando è un piercing (ci potrebbero pure arrivare da soli a capirlo, ma state facendo un esame o un test a sorpresa??? :) ).

    2. Ooooh, risonanza magnetica. Beh, in pratica vi prendiamo e, quando lavoriamo con macchine di merda, vi mettiamo dentro un magnete che genera un campo magnetico pari a 5'000 volte quello terrestre. Nella mia regione (dico così non per vantarmi, ma perchè non so che apparecchiature usano "fuori") le RM generano, mediamente, campi magnetici che vanno da 1 a 3 Tesla (1 Tesla = 20'000 volte il campo magnetico terrestre). Dopo avervi piazzati dentro sti attrezzi, siccome ci va così ;) , vi "bombardiamo" anche con delle gran onde radio. La conseguenza delle onde radio sui metalli può essere un pò di caldo per induzione elettromagnetica, il problema viene dal campo magnetico. Se avete piercing ferromagnetici ed entrate in una risonanza beh...addio piercing, tanto male ma non avete colpa. Il tecnico ed il medico che non vi hanno controllato però ne pagheranno le conseguenze, probabilmente anche a voi se gli fate causa. Comunque sia, i piercing metallici se sono in titanio o acciaio chirurgico vero non sono ferromagnetici, quindi non vi si strappa nulla. Tuttavia, se sono vicini alla zona esaminata possono creare grossi problemi a causa della suscettività magnetica, spesso infatti le protesi chirurgiche di titanio impediscono un corretto studio RM (difatti la compatibilità RM di un materiale, certificazione che dovrebbe venirvi rilasciata anche dal vostro piercer a rigor di logica, ma non conosco la legislazione in materia, indica la caratteristica diamagnetica nel materiale...questa caratteristica vi permette di non vedere il piercing partire a proiettile ma, contemporaneamente, impedisce l'esecuzione corretta di un esame).
    Stando a quanto detto, piercing di acciaio chirurgico certificato RM compatibile o di titanio sono sicuri ma, se si trovano nella zona da esaminare vanno tolti. Per gli altri materiali non dovrebbero esserci problemi legati al magnetismo ma non ho mai esaminato, nelle molte ore di tirocinio, uno con dei piercing diversi dal metallo e quindi non so darvi notizie certe sul risultato diagnostico.

    3. Ecografie. Usano ultrasuoni e funzionano in modo simile ad un sonar. In base all'eco degli ultrasuoni (ECO-grafia...strano che usi l'eco eh?? ;) ) vengono ricreate le immagini. Il bello di questa metodica dal punto di vista del paziente col piercing (dal punto di vista clinico ha MOLTE cose belle) è che il medico può muovere la sonda a piacimento (entro certi limiti) per visualizzare l'organo esaminato e quindi può girare un pò attorno al gioiello. Il problema di quest'esame è che assolutamente operatore-dipendente, ciò significa che lo stesso piercing per un medico esperto può non essere in mezzo alle palle, per uno non troppo esperto invece potrebbe essere da togliere, quindi se il medico vi chiede di toglierlo toglietelo (ovviamente quello della parte esaminata! Il VCH non c'entra una benemerita minchia con l'ecografia dell'addome!!!).


    N.B. Data la frequenza con la quale molte persone comprano gioielli di materiale scadente( nonostante sia consigliato sempre acquistare da un professionista o siti professionali), si specifica che:
    ciò che è stato scritto è solamente a titolo puramente informativo, che non vale assolutamente come prescrizione medica, i materiali (soprattutto metallici) oggetto di discussione devono essere certificati RM-compatibili dai piercer (i metalli non certificati RM-compatibili non possono entrare nella risonanza, per gli altri esami invece non cambia nulla).
    Il sito internet, i suoi partecipanti ed il redattore del topic non si assumono alcuna responsabilità nei confronti di coloro che, affidandosi puramente a tali informazioni e non alle indicazioni di un medico responsabile, si sottopongano ad un esame senza informare i professionisti sanitari competenti della presenza di oggettistica metallica sul corpo.

    Bon, con queste (tante) righe CREDO di aver esaurito le spiegazioni a grandi linee.
    Qualora mi fossi dimenticato qualcosa o non fossi stato sufficientemente chiaro siete liberissimi di chiedere, appena potrò vi risponderò.



    Edited by NastyGal - 11/7/2012, 23:55
     
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0 replies since 9/7/2012, 14:05   19758 views
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