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kirit.
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Vedendo il carcere (un po' troppo ottimisticamente lo so) come un percorso in primo luogo rieducativo, e secondariamente punitivo, io non sarei per nulla favorevole alla sperimentazione sui carcerati. . -
Morden.
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Beh e perché non sperimentare su quei veg infervorati e estremisti?
Perché al posto di incatenarsi e fare i coglioni, perche' a parer mio sono stronzate!, non si immolano in massa per la causa?
Comodo fare i fanatici su internet,troppo comodo!
E forse e' meglio se non commento più perché e' una cosa che mi fa estremamente incazzare!
ma perchè devi usare innocenti (animali o uomini) se ci sono colpevoli sacrificabili?
sì ok, per te i veg infervorati ed estremisti non sono innocenti, e in effetti non entrare in una proprietà privata a fare danni è abbastanza punibile penalmente, quindi secondo la "Morden's law" loro potrebbero essere immolati per la causa!!!
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»Kusanagi.
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Nella fase finale di un test clinico si usano gli umani, porca zozza! Non mi dilungo troppo perché ho scritto mille righe in un post precedente e, se l'avessi letto, lo sapresti già
Facile fare il frocio con il culo degli altri
Per il resto, complimenti mister_hydden. Sei davvero una persona competente e coerente
Sono praticamente d'accordo con tutto quello che hai scritto
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Morden.
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ma con gli umani avremmo risultati ancora migliori. dove trovare i "volontari"? nelle carceri.
Cosa non ti è chiaro di:CITAZIONEdove lo trovi un ceppo di "pedofili inbred"? E ti puoi permettere di aspettare 80 anni per vedere gli effetti a lungo termine?
???
E, lo ripeto per l'ennesima volta, nulla vieta a te ed agli animalisti di offrirsi come volontari (come ho fatto io e come fanno moltissime altre persone).
non ho ancora raggiunto livelli di perfezione tali da essere telepatico e sapere cosa scrivi te mentre sto scrivendo io, aspetta che legga .
è chiaro il vantaggio nello studiare un caso clinico su esseri dal metabolismo e ciclo vitale più veloce del nostro, e anche con caratteristiche genetiche tutte simili, in modo da avere la ripetibilità dello studio. Ma non è maggiore invece il vantaggio nello studiare una malattia su un individuo della stessa specie? ok, i risultati saranno più lenti, ma penso sicuramente più accurati. Non lo dico io che la sperimentazione animale è fallace.
Per il momento no grazie, non me la sento di fare da cavia umana, lascio la possibilità a quelle persone che devono ripagare la società per le loro azioni.
Probabilmente neanche un animale vorrebbe, ma nessuno gliel'ha chiesto e lui non si oppone, quindi va bene a tutti.Vedendo il carcere (un po' troppo ottimisticamente lo so) come un percorso in primo luogo rieducativo, e secondariamente punitivo, io non sarei per nulla favorevole alla sperimentazione sui carcerati.
sarei d'accordo anche io, se non esistesse l'ergastolo. che senso ha rieducare una persona, se la tieni in cella fino a che non muore?
non sono io che ho danneggiato la società. Piuttosto che la pena di morte o altre pene, la sperimentazione per la scienza mi pare una soluzione molto più nobile.. -
Myrtle.
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Quelli non sono animalisti, solo idioti fanatici con il cervello fuso. Non si rendono conto che fanno solo danno alla loro causa. Non è con la distruzione che si ottengono risultati.
Sulla questione della sperimentazione animale ci sarebbe tanto da dire, ma non ho proprio voglia di entrare in polemica
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»Kusanagi.
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Non mi addentro nel discorso delle carceri e dei carcerati, ho un'idea tutta mia (utopica, tra l'altro) e sarebbe parecchio lunga da esporre.
Ma hai pensato a queste cose?- Il numero di carcerati che abbiano una data patologia è sufficiente per un test clinico?
- I carcerati presi in considerazione, hanno commesso reati "abbastanza" gravi da poter contribuire?
- Casomai la sperimentazione andasse male - perché parliamoci chiaro, può andare male! Davvero male - non sarebbe come averli condannati a morte? Tu sei favorevole alla pena di morte?
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Morden.
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Non mi addentro nel discorso delle carceri e dei carcerati, ho un'idea tutta mia (utopica, tra l'altro) e sarebbe parecchio lunga da esporre.
Ma hai pensato a queste cose?- Il numero di carcerati che abbiano una data patologia è sufficiente per un test clinico?
- I carcerati presi in considerazione, hanno commesso reati "abbastanza" gravi da poter contribuire?
- Casomai la sperimentazione andasse male - perché parliamoci chiaro, può andare male! Davvero male - non sarebbe come averli condannati a morte? Tu sei favorevole alla pena di morte?
1) a livello mondiale penso di sì. ormai persino lo scambio d'organi avviene a livello internazionale, potrebbe esserlo anche lo scambio di cavie.
2) si potrebbe applicare uno studio più o meno rischioso in base alla gravità del reato commesso.
3) Sì. Ci hanno comunque guadagnato, senza la sperimentazione magari sarebbero morti lo stesso.
So che può sembrare poco etico e molto nazista, ma la base del mio pensiero è che non si può far progredire la scienza sulla vita di innocenti. Uomini o animali che siano.
Proprio perchè è "facile fare il frocio col culo degli altri", è facile sperimentare su animali.
Io cerco di trovare alternative, usando cavie che la società ha deciso di punire giustamente per i loro crimini.
Però, se non è etico fare sperimentazione su un carcerato, allora non è neanche etico rinchiuderlo in una cella per X anni e, di fatto, togliergli X anni di vita.. -
»Kusanagi.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_rara
Per quanto riguarda gli animali, "è facile fare i froci con il culo loro" perché noi siamo umani, abbiamo un'intelligenza spropositata rispetto ai topi e, prima di testare un farmaco sulla mia specie, visto che sono così intelligente, preferisco prevenire millemila morti su una specie meno intelligente.
Poi mi è venuta in mente una domanda da porti, Morden. Casomai un carcerato avesse una quadro clinico idoneo per una sperimentazione ma lui non volesse prendere parte al test, che faresti? Lo obbligheresti?. -
Kessi.
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Questa cosa del testare sui carcerati ha rotto i coglioni.
Il carcere è un luogo per rieducare (che poi vada diversamente è un altro conto), testare sui carcerati andrebbe contro ogni diritto dell'essere umano. Davvero, chi vuole più bene agli animali che alle persone mi fa rabbrividire.. Secondo il mio punto di vista non c'è reato che giustifichi una cosa simile (e no, nemmeno pedofilia o simili.)
Oltretutto useresti come cavie TUTTI i carcerati? Anche quelli che sono dentro perché han rubato per fame? Come si decide chi si "merita" di fare da cavia? Gli assassini sì? E chi ha commesso un omicidio colposo? Suvvia.
Offritevi come volontari, penso basti arrivare in svizzera... E vi pagano anche, a quanto ne so. -
SilviaLucrezia.
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capisco possa sembrare poco etico, ma in fondo in fondo, che male ci sarebbe a sperimentare su un omicida o un violentatore?
Mi fa molta più impressione far del male, seppure per un buon fine come quello della ricerca, ad un povero animale innocente.
Pensiero criticabile, lo so.....ma.....nella mia testa, è così.
Quoto il pensiero di Morden!. -
»Kusanagi.
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Davvero, chi vuole più bene agli animali che alle persone mi fa rabbrividire..
STIMA. Inoltre lo trovo davvero snaturato. Cavolo, ma stavate in fila per il bagno quando Dio ha distribuito lo spirito di sopravvivenza?. -
LunaMoon.
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Io dico solo una cosa: in famiglia ho avuto diversi casi di morbo di parkinson, e spero davvero con tutto il cuore che tra 30 anni la ricerca scientifica abbia raggiunto livelli notevoli per debellare questa e altre malattie importanti. Dovessero impiegarci milioni di cavie. Mi dispiace, sarò egoista, ma IO vengo prima di tutti. . -
kirit.
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Boh. Sono sconvolta da certi ragionamenti!
Ma andate voi a far da cavia, piuttosto che proporre i carcerati.
Che male ci sarebbe? Mah, diritti umani ti dicono qualcosa?. -
.capisco possa sembrare poco etico, ma in fondo in fondo, che male ci sarebbe a sperimentare su un omicida o un violentatore?
non so se hai idea di quanta gente resta in carcere anni, prima che "qualcuno" si accorga che ops, c'è stato un errore.. -
SilviaLucrezia.
User deleted
spero anche io la ricerca possa fare passi da gigante per risolvere tutte le malattie gravi che esistono al mondo, ci mancherebbe altro!
Ma vorrei lo facesse con mezzi più etici...forse sarà utopia non so, ma possibile che non c'è altra maniera di fare sperimentazione se non sugli animali?
(
Non è questione di voler più bene agli animali che alle persone, ci sono umani che adoro nella mia vita più di ogni altra cosa al mondo...vorrei solo pù rispetto per tutto ciò che vive, respira e soprattutto "percepisce"!.
Cnr, blitz degli animalisti. “Distrutti anni di ricerca su Parkinson e autismo” |
