Disturbi alimentari

Argomento complicato

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  1. LilithQualcosa
     
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    Spero di poter postare qui !
    Beh ragazzi cosa dire ?
    Di disturbi alimentari si sente parlare sempre più spesso e chi ne soffre per la maggior parte sono i giovani dai 12 ai 20 (ma anche più grandi) .. Le ragazze sono sempre più dei ragazzi che però ci sono comunque .

    Cosa ne pensate ? Avete amici/amiche che ne soffrono? Esperienze personali?
    So che non è facile parlarne , ma è sicuramente utile.
    A voi la parola...

    Questo è un argomento che mi sta particolarmente a cuore perché ci sono passata..
    È tutto iniziato quasi 5 anni fa ed è stata una battaglia continua. La bulimia ha distrutto il mio corpo e la mia autostima totalmente.
    Avevo 13 anni e pesavo 84 chili, a 16 anni ho raggiunto i 59. Ovviamente facendo su e giù con il peso per tutto il tempo. Il cibo è diventato il mio peggior nemico, vomitavo anche 5 o 6 volte al giorno dopo aver mangiato quantità ASSURDE di cibo! Non l'ho mai detto a nessuno per paura di essere giudicata.
    Mi sono sentita sola, ero insicura, sempre più brutta ai miei occhi.
    Intanto provavo diete su diete, alternavo abboffate a digiuni e peggioravo sempre di più.
    L'ho detto quest'anno al mio ragazzo che mi ha detto che era solo una questione di volontà , che dipendeva tutto da me e dovevo farcela da sola.. Ha pensato che fossi solo stupida e incapace di gestirmi e ha fatto male.
    Nonostante questo , con tutte le mie forze ho cercato di riprendermi da sola. Dire che è stato difficile è dire troppo poco. Le cose sono migliorate, ma non posso dire di aver "vinto".

    Adesso ho 18 anni e il mio peso attuale è di 62 chili (generalmente vado dai 60 ai 65 massimo)
    Il mio metabolismo è praticamente defunto. Non digerisco più niente , mi capita di mangiare qualcosa prima di andare a dormire e vomitarlo la mattina appena sveglia. Ho smagliature sui fianchi, sulle cosce, sul seno e la schiena. Le abboffate continuano senza controllo ma riesco a non vomitare ormai da mesi.. È un bel passo avanti per me.
    Il mio armadio non è cambiato: maglie oversize e felpe enormi sono le protagoniste. Non sopporto la vista del mio corpo.
    Spero di andare presto da un nutrizionista e raggiungere io mio obiettivo: 57 chili.
    In questo modo riuscirei a sentirmi a mio agio con il mio corpo e continuare a migliorare.
    A quel punto porterò queste smagliature e i denti rovinati come un trofeo perché voglio farcela.

    Avrei preferito e tutt'ora vorrei qualcuno che mi aiuti e mi dia sostegno , ma non c'è .
    Ma forse va bene anche così , ne approfitterò per essere il mio "eroe". So che sarà difficilissimo e ci vorrà tempo, ma non perdo le speranze.

    Concludo: non cascateci ragazzi , non permettetevi di farvi questo! Se ci siete dentro chiedete aiuto a qualcuno a voi vicino o qualche esperto. Il vostro corpo è forse l'unica cosa che ci porterete dietro fino alla morte, non rovinatelo con le vostre stesse mani!
     
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    Non ho esperienze dirette, non coi disturbi alimentari almeno...
    Il mio consiglio è quello di farsi aiutare da uno specialista (psichiatra) perché da soli è molto difficile, se non quasi impossibile, uscirne. E anche di non avere vergogna ad assumere eventuali farmaci prescritti dallo specialista perché la psichiatria non è più quella anche solo di un decennio fa: esistono molecole molto efficaci e ben tollerate che possono dare, e danno, un aiuto importante.
     
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  3. LilithQualcosa
     
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    Chiedere aiuto ad esperti o amici e parenti è fondamentale, ma ti garantisco che una volta che ci sei dentro , dirlo a qualcuno è l'ultimo pensiero che ti passa per la testa !
     
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    Quello che volevo dire è che la storiella dei "basta buona volontà" è, appunto, una storiella. Bisogna trovare la forza per farsi aiutare. E più che dagli amici/parenti è meglio andare dallo specialista perché, per quanto bene ci vogliano, non gli amici/parenti non sono in grado di gestire una problematica così complessa e ci sarebbe il rischio di peggiorare, in buona fede, la situazione. I miei parenti, ad esempio, ancora oggi non credono possibile la mia patologia (disturbo ossessivo-compulsivo) nonostante siano passati anni ed abbiano parlato con chi mi ha in cura...
     
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  5. CLEO2
     
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    quoto in tutto e per tutto hydden, da sola è quasi impossibile! o se non altro è praticamente impossibile non ricaderci se non ti vengono insegnati i giusti metodi e le giuste motivazioni per non farlo! lilith io non ti ho mai visto ma sono sicura che tu non ti veda esattamente per come sei!
    Se hai bisogno di sfogarti usa pure questo topic come un tuo spazio ma davvero lasciati aiutare da qualcuno esperto!

    Purtroppo (oddio forse sarebbe meglio dire per fortuna) non ho esperienze dirette o indirette di persone nella mi astretta cerchia che soffrano di disturbi alimentari, quindi non ti saprei nemmeno aiutare per sentito dire! ma non vergognarti del tuo corpo, non coprirlo e non odiarlo.. impara a valorizzarlo nella sua bellezza!
     
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  6. LilithQualcosa
     
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    Ti ringrazio davvero ! Comunque sia come ho detto ho smesso (senza esperti nè cure , è bastato un trauma: vedere del sangue, e non entro nei dettagli)
    Sono curiosa di sapere cosa ne pensate e se ci siete passati ecc. dato che in pratica tutti quelli che ne soffrono lo negano o lo nascondono ..
     
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    Rachele

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    Io non ci sono mai passata, però ho avuto una compagna di banco di liceo che c'era dentro ma poi ne è uscita da sola (grazie anche al suo ragazzo) e una mia compagna di corso all'università a cui sono molto legata sta combattendo tutt'ora per sconfiggere la bulimia. Lei penso ci sia dentro dai primi anni del liceo, ma nei periodi in cui stava bene magari smetteva per ricominciare solo nei momenti in cui si sentiva sola e abbandonata dal mondo. L'anno scorso per un periodo ho convissuto con lei e sembrava che ne fosse uscita del tutto, poi per motivi miei non ho potuto continuare a stare con lei sempre e pian piano c'è ricaduta un'altra volta. Da quando la conosco (poco più di 2 anni) l'ho sempre spinta a farsi aiutare da qualcuno perchè, come ha detto CLEO2, da soli è quasi impossibile non ricaderci. Lei finalmente qualche mese fa ha trovato la forza di parlarne ai suoi e adesso sta andando da uno psicologo che sta cercando di risalire alla radice del problema. Non ha ancora risolto niente, ma ci sta andando da un paio di mesi e comunque adesso ammette anche lei che effettivamente ne aveva bisogno, mentre prima era convintissima di potercela fare da sola e poi appena arrivava un attimo di depressione ci ricadeva.

    Spero davvero che nel tuo caso tu sia riuscita a smettere da sola per via del trauma, ma se dovesse capitarti di cedere ancora all'impulso penso davvero che la cosa migliore sia rivolgersi a uno specialista. Ovviamente non ha la bacchetta magica e ci vuole comunque del tempo e moltissimo impegno anche con il suo aiuto, ma alla fine ottieni risultati decisamente migliori! ;)
     
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  8. LilithQualcosa
     
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    Coraggiosa la tua amica .. Non riuscirei mai a dirlo ai miei , preferirei farmi sparare o.o
     
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  9. CLEO2
     
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    CITAZIONE (LilithQualcosa @ 29/7/2014, 01:29) 
    Coraggiosa la tua amica .. Non riuscirei mai a dirlo ai miei , preferirei farmi sparare o.o

    beh i tuoi genitori però dovrebbero sapere cosa provi, e sono sicura che se lo sapessero ti supporterebbero e ti aiuterebbero a sconfiggere il problema. Probabilmente sono parte del problema (non mi permetto di dire che siano cattivi genitori SIA CHIARO EH!! sono sicura che abbiano fatto il meglio nelle loro possibilità) ma avere il loro supporto potrebbe aiutarti.
     
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  10. LilithQualcosa
     
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    Personalmente non riuscirei mai a dirglielo, mi sento stupida o.o
    Mio padre, conoscendolo, mi darebbe solo addosso. Mia madre si prenderebbe tutte le colpe e ci starebbe davvero male.. Forse è meglio che questa cosa continuo ad affrontarla da sola senza tirare in mezzo altre persone..

    Ma comunque sia ! Non era di me che si doveva parlare ma delle vostre esperienze e pensieri ! XD
     
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    Rachele

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    Me nemmeno per lei è stata una passeggiata... Lei diceva esattamente così all'inizio! Infatti stavamo cercando un modo per farle vedere lo psicologo senza dire ai suoi il vero motivo o aveva anche pensato di andare da quello gratuito dell'università, ma col fatto che è gratuito può fare poche sedute e da quello che ci hanno detto può succedere che non ci sia sempre lo stesso quindi non sapevamo se fosse effettivamente utile. Ha scelto lei di dirlo a sua madre (con cui è molto legata) perché si sentiva in colpa, visto che i suoi non sono pieni di soldi e non voleva che pensasse che ci vada solo per capriccio. A suo padre all'inizio non l'aveva detto , ma è stata costretta perché lui in un periodo in cui sua madre è stata via per lungo tempo in visita a dei parenti le ha chiesto se fosse proprio necessario andarci e se non poteva risolvere i propri problemi da sola (sempre per via dei loro problemi economici). Allora lei gliel'ha detto e lui ha convenuto che effettivamente per un motivo del genere non può pretendere che lei faccia tutto da sola. Ora è molto più serena! Sinceramente non saprei proprio dire da quanto non le capiti una crisi, però col fatto che comunque ha trovato la forza di aprirsi ora si sente meglio, se non altro... Conta molto sapere di avere la propria famiglia vicino, per quanto immagini che sia davvero difficile "confessare" una cosa del genere...
     
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    CITAZIONE (Rosenrot @ 29/7/2014, 12:05)
    Infatti stavamo cercando un modo per farle vedere lo psicologo

    Sono dell'idea che per problemi così gravi la sola psicologia raramente funzioni: ci vuole anche un supporto di tipo psichiatrico.

    CITAZIONE (Rosenrot @ 29/7/2014, 12:05)
    Conta molto sapere di avere la propria famiglia vicino, per quanto immagini che sia davvero difficile "confessare" una cosa del genere...

    Anche perché è difficile che non immaginino niente... non è una di quelle cose che passano inosservate. Spesso si "finge" di non vedere il problema.
     
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  13. LilithQualcosa
     
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    CITAZIONE
    Anche perché è difficile che non immaginino niente... non è una di quelle cose che passano inosservate. Spesso si "finge" di non vedere il problema.

    Devo contraddirti: la bulimia non porta a sovrappeso o sotto peso visibile, anzi. Il peso rimane lo stesso e oscilla di quei 4-5 chili come chiunque. Le uniche cose parecchio visibili sono il gonfiore della faccia e il rossore delle nocche dopo aver vomitato , ma tutto sparisce nel giro di una mezz'ora quindi basta evitare di farsi vedere per quell'oretta necessaria e amen.. I denti rovinati e ingialliti poi cominciano a vedersi dopo almeno qualche mese .. Ma nel mio caso è stato facile: i miei lavorano molto e spesso non sono a casa neanche durante la pausa pranzo, le nocche graffiate ? Il gatto ! I denti gialli? Le sigarette . Le unghie , i denti e i capelli che si spezzano? Anemia silente, che mi porto dalla nascita. Ma nel caso non si notano neanche ..
     
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    Ah, beh... se non sono a casa durante le abbuffate/vomito diventa più difficile accorgersene. Ma è anche vero che un gatto non può graffiare 24 ore su 24... voglio dire: è già difficile nascondere ai miei il mio piercin al capezzolo, che è nascosto, figuriamoci qualcosa di visibile. Una scusa ripetuta insospettisce sempre... o forse sono io che ho la sindrome di Sherlock Holmes e screeno le persone che incontro e le mani sono una delle cose che osservo.
     
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  15. LilithQualcosa
     
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    Sei decisamente uno Sherlock u.u e poi per quanto è acida la mia Ofelia non sono l'unica ad avere mani e braccia ricoperte di graffi !
     
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14 replies since 26/7/2014, 16:42   111 views
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