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Tatuatori.it
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Presso certe culture del passato il tatuaggio era un rituale di passaggio ed il dolore era parte integrante del rituale.
Per noi comuni mortali del XXI° secolo ... il tatuaggio ha spesso solo valenza estetica ... e nemmeno il dolore è più lo stesso ... se poi ci vogliamo sentire masochisti dentro quello è un altro discorso  .
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kaoriGLO
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il dolore o meglio fastidio ma poco proprio x me c'è stato...ma ripeto sopportablissimissimo.. ma se fosse totalmente indolore sarei scema a nn essere contenta ..eh cazzarola!!  xo se è bello e se si ama,o tatuaggio o piercing, vale la pena soffrire poco poco secondo me!!!
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elettra <3
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oltre al fatto che il dolore del tatoo è soggettivo e dipende anche molto dal punto e dal tatuatore mi chiedo xke sorgano sempre di queste domande un pò cosi
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Yodav
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è normale per noi occidentali pensarla in questo modo, tutto questo scrivere di non voler sentire dolore o di poterlo evitare se solo si potesse lo trovo ampiamente in contrapposizione con ciò che leggo in altri post di questo forum sul significato del piercing o del tattoo, ovvero, di non farlo se non si ha un senso e di non farlo per l'estetica; bene! secondo me è quindi puramente estetico qualcuno che vuole un tatuaggio senza passare per il dolore.
Il tatuaggio è una pratica antichissima che implica il dolore, fa parte del tatuaggio e della crescita di un uomo (maschio e femmina).
Volerlo evitare è semplicemente da "fighetti" (come ho letto spesso qui), in molti casi il dolore serve ad esorcizzare la paura della morte nel tattoo tradizionale e raccontava la storia di quell'uomo.
Quindi smettiamola di fare i Santoni di ogni cosa (specialmente noi italiani) il tatto oggi in occidente è nella maggior parte dei casi una pratica estetica.
Per rispondere al sondaggio, secondo me il dolore se ci sta bene altrimenti pace, non è che uno si fa tatuare per il puro piacere del dolore (salvo alcuni casi clinici), per quello ci sono tanti altri metodi più efficaci.
Alla fine ogni soggetto risponde al dolore in maniera differente, non c'è una ricetta unica.
Ciao.
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~ Viki
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per me no.... se voglio qlk non mi interessa del dolore!!!!!  lo voglio così tanto che non mi interessa....
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Shizuma_blue
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No so se non ha senso, tuttavia, se fosse per me mi farei anestetizzare in toto.
Forse perchè io non lo sopporto molto, e anche se ho una soglia di sopportazione alta del dolore, quello del tatoo mi rende molto nervosa, tanto da chiudermi lo stomaco e da farmi venire botte di nausea. Senza contare il fatto che sento freddo e che ho dei tremori. (è tutta una cosa psicologica lo so).
C'è anche da dire che però, il mio tatuaggio (come probabilmente quello di tanti) segna un percorso, ha un profondo significato riguardante una vicenda della mia vita profondamente dolorosa, e forse quel dolore che provo durante il tatoo, è come un rituale: è come se richiamasse il dolore, lo ricordasse, e lo collocasse lasciando solo qualcosa di bello: l'arte del disegno che mi ritrovo sulla pelle.
Rifletto.
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Maki89
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Il tatuaggio senza dolore sarebbe sicuramente meglio, in fin dei conti il risultato è sempre lo stesso!
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NastyGal
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CITAZIONE (Maki89 @ 18/4/2012, 19:34) Il tatuaggio senza dolore sarebbe sicuramente meglio, in fin dei conti il risultato è sempre lo stesso!
Secondo me senza dolore i tattoo (come i piercing) perdono qualcosa,
so che sono io in fissa con il lato doloroso delle modificazioni corporee ma secondo me mancherebbe il brivido e l'adrenalina, che a me piace tanto quanto terrorizza.
Ovviamente se potessi evitare di soffrire tantissimo ok, ma quel minimo di dolore o almeno sensazione fastidiosa secondo me fa la differenza. Come se fosse un rito, una presa di consapevolezza della propria fisicità.
Da cose minime come un piercing, un tattoo fino ad arrivare a pratiche come la suspension.
Insomma: citando il grande Maccio Capatonda "DEVE FARE MAAALE!!" xD
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Maki89
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Onestamente faccio piercing e tattoo per piacermi di più, con lo stesso spirito di quando mi voglio preparare per una serata importante.. Dunque credo che potrei farne tranquillamente a meno del dolore.
Secondo me i riti sono attribuibili alle tribù, non di certo al nostro vivere occidentale! Alla base di questo secondo me c'è anche il fatto che per una mod entri, la fai e paghi esattamente come si fa con un vestito o un accessorio. Quindi per me non è importante che ci sia il dolore. Poi son punti di vista, ovviamente 
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Lady_Cleo
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da una parte non lo vorrei, perchè fa male
da un' altra me lo fa' guadagnare, quindi mi piace.
sono combattuta!
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kirit
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Beh, a me piace avere la pelle tatuata e mi piace proprio farmi fare il tatuaggio, ma il dolore fosse un po' di meno andrebbe bene lo stesso. Non lo vedo come una cosa necessaria, il dolore vero proprio. Il "sentirlo", quello sì, il fastidio anche, ma il dolore sinceramente preferirei fosse poco.
Che poi, dipende anche da dove tatui. Sui polsi non ho sentito nulla, sul costato sì. Ma ho sopportato, senza problemi.
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Kessi
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CITAZIONE (Napescape @ 18/4/2012, 20:26) No pain No gain
sbam.
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Cane_Sciolto
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sì, credo sia importante e credo che ci stia. comunque non ho mai sentito male o dolore a farmi un piercing o un tatuaggio.. neanche quello sul malleolo che mi faceva scattare il piede. forse l'unica volta che ho provato qualcosa di simile al dolore è stato quando mi ha punchato il conch.. ma alla fine se uno ti guarda mostrandoti il punch con la tua cartilagine dentro e ti chiede: - vuoi mangiarlo? tanto è carne tua.. ah, no, è vero che tu sei vegano.. - non è che senti il dolore e ti metti a ridere ahahaha
e e non ho mai provato fastidio. anzi.
di solito è: già finito?? quando mi tatuo di nuovo che voglio sentire la macchinetta sul corpo? (vale anche per i piercing  )
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SilviaLucrezia
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non ho una grande esperienza in merito, un solo tatuaggio lungo la spina dorsale realizzato in due sedute di circa un'ora e mezza l'una, ed un nipple piercing.
Per nessuno dei due posso dire di aver provato dolore, ho soltanto "percepito" un corpo estraneo a contatto con la mia pelle dunque mi è difficile poter dare un valore a "questo dolore" che non conosco.
Credo però che al giorno d'oggi, almeno per la maggior parte della persone la modificazione corporea abbia quasi esclusivamente un valore estetico.
Non è più un rito di passaggio, bensì qualcosa di cui andar fieri e poter mostrare, magari pure qualcosa a cui si attribuisce un significato od un valore, ma nulla più.
Negativo? Positivo? Non saprei...forse soltanto un segno della nostra evoluzione. Nel bene o nel male è qualcosa che rispecchia il nostro tempo!
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44 replies since 10/6/2010, 11:19 818 views
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