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Kessi.
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Come mai questo topic è caduto in disuso? T_T . -
NastyGal.
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Kessi.
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No comunque ultimamente mi sono accorta che sperimenterei volentieri anche cose non proprio soft... Devo solo trovare il Master
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~Morrigan~.
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Il problema è che se ne trovano fin troppi...ma che sono solo un branco di esaltati...
Uno su un milione sa qualcosa di serio su questa pratica e riesce a estrapolarla dal semplice aspetto sessuale.
Auguri per la ricerca Kessi
Edited by ~Morrigan~ - 13/9/2012, 14:55. -
Ørtica.
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Provato diverse volte ma in forma leggera (frustino e manette, niente di estremo), per chi è un po' masochista come me può essere una bella esperienza 
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Vharcan.
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Il problema è che se ne trovano fin troppi...ma che sono solo un branco di esaltati...
Uno su un migliore sa qualcosa di serio su questa pratica e riesce a estrapolarla dal semplice aspetto sessuale.
Auguri per la ricerca Kessi
Ho comprato il nastro da bondage per dilatare, ma visto che ci siamo... :°D. -
~Morrigan~.
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Ho comprato il nastro da bondage per dilatare, ma visto che ci siamo... :°D
Sì, ma lo sai che nel nostro caso.... son cavoli tutti tuoi...
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*Nuada*.
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Provato sia da mistress che da slave, direi che mi esalta di più il primo ruolo 
Nulla di estremo comunque, il rispetto per la persona non deve mai venire meno a mio parere (sottomessi che si fanno sputare in faccia...ma anche no!
).
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Kimera II.
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Non so cosa intendiate. e il vostro grado di "dominazione" "sottomissione".
Ma alla fine, penso si tratti più di un gioco di ruoli, o sbaglio.
Mi piace e mi capita di essere più "autoritario" "più duro", diciamo "sottomettere".. ma alla dine è più una questione "mentale".
Però dipende dalla persona che ho dinanzi. Se mi trasmette questa "voglia", non è sempre...
E poi dipende sempre dalla situazione in divenire, se mi fa capire che le piace...
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~Morrigan~.
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Nulla di estremo comunque, il rispetto per la persona non deve mai venire meno a mio parere (sottomessi che si fanno sputare in faccia...ma anche no! ).
Il punto è proprio questo.
Nel BDSM il rispetto è soggettivo,in quanto lo Slave gradisce essere sottomesso in tutti i modi fisici e mentali che al suo Master vengono in mente.
Io personalmente non amo questa pratica perchè nella vita (e nel sesso) preferisco una persona da considerare mia pari e con cui "lottare tra le lenzuola".
Ciò nonostante sono stata impegnata con un master qualche anno fa,che,anche se non praticava BDSM a letto con me,lo praticava contro la mia volontà, psicologicamente ...per questo ci siamo lasciati.
Da parte di un Master il rispetto per l'altro non esiste, perchè la figura del master si regge proprio sul dato di fatto che SI E' SUPERIORI all'altro.
Esiste rispetto per i limiti fisici e mentali di sopportazione della pressione psicologica,ma non rispetto,come figura umana pensante.
Dopo la mia esperienza resto ancora più convinta che non sarò mai nè una Mistress nè una Slave,e ho sviluppato una repulsione che rasenta le crisi di panico per le costrizioni fisiche (tipo bavagli o bende) se non espressamente desiderate da me.
Trovare una persona non idonea a livello mentale è un grossissimo rischio,si può rimanere traumatizzati per anni,se non per sempre.
Questo per dire che ci sono milioni di persone che si professano Master ,ma che poi master non sono affatto,usano solo lo slave per sfogare frustrazioni o prepotenze che non riescono a sfogare nella vita.
Il BDSM oggi è conosciuto soprattutto come una pratica sessuale con i mille "giochetti" soft o più pesanti,ma in realtà ha poco o nulla a vedere col sesso e un bravo Master o uno Slave lo sanno bene...significa credere che la persona che hai di fianco a te,sia migliore di te (e quindi ti sottometti) o peggiore di te (e quindi la sottometti per prenderne il controllo e "migliorarla") ....
Personalmente,la trovo follia... Un master naturale,cioè una persona carismatica di natura non ha bisogno di farsi rispettare con le cattive,perchè è portato naturalmente ad essere ascoltato e seguito.. -
TheJoke.
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Un master naturale,cioè una persona carismatica di natura non ha bisogno di farsi rispettare con le cattive,perchè è portato naturalmente ad essere ascoltato e seguito.
La tua spiegazione è molto bella, tuttavia la ritengo incompleta per un ignorante in materia come me. Si comprende molto bene come NON deve essere il dominatore ed il BDSM in genere, si sottolinea inoltre che un vero master non ha bisogno "delle cattive" (vedi citazione, mi sembra la frase più significativa del discorso), ma l'incompletezza del post tocca un punto fondamentale (e che a sto punto mi piacerebbe conoscere ):
In che cosa consiste il BDSM vero e proprio? Dalle tue parole sembra più un modo di vivere che una pratica, sessuale o meno, perpetrata nell'intimità.
Credo che una risposta esaustiva a questa domanda basilare mi sia necessaria e, prima di lanciarmi in altre elucubrazioni, ritengo di dover colmare il gap.. -
lorenzof.
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Face sitting anyone? . -
~Morrigan~.
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In che cosa consiste il BDSM vero e proprio? Dalle tue parole sembra più un modo di vivere che una pratica, sessuale o meno, perpetrata nell'intimità.
(Scusa il "ritardo nella risposta,ma mi era proprio passato di mente il post)
Cercherò di rispondere con tutto quello che so,esperienza personale e confronto con svariati Master purtroppo con gli Slave è difficile parlare o scambiare opinioni)
Il BDSM è un modo di vivere.
Si basa sul presupposto che nella coppia naturale ci sia sempre un dominante e un remissivo, esasperando questa situazione,che in natura tenderebbe a cambiare nel tempo,rendendola fissa di comune accordo tra le parti.
In pratica uno dei due elementi decide di assumere il ruolo COSTANTE di dominante e l'altro COSTANTE di remissivo.
Che questa pratica si basi sui rapporti gerarchici già visti nel mondo animale è palese già dai termini utilizzati: il Master è appunto il DOMINANTE,mentre il remissivo è chiamato più comunemente SUBALTERNO.
Sempre dal mondo animale dobbiamo attingere per spiegare l'abbreviazione BDSM dato che con, Bondage e Sadomasochismo si riassumono i due primari comportamenti animali che il "Capobranco" utilizza per gestire i suoi svariati subalterni: la sottomissione fisica con la forza e la violenza e la pretesa di controllare i movimenti fisici e la libertà degli stessi (vedi il mettersi sulla pancia immobile tipico del cane sottomesso)
Col tempo l'uomo ha avuto la necessità di sfogare determinati istinti che,per quanto negati,in lui restano presenti.Così nella storia si riscontra quasi sempre la presenza di schiavi,sottomessi per i più svariati motivi:povertà,mancanza d'istruzione,debolezza fisica,numero etc etc
La realtà però è che il rapporto di schiavitù REALE è quello che fa perdere i propri diritti,diventando a tutti gli effetti un possedimento del Padrone di turno.
Ai giorni nostri questo non potrebbe più accadere...e allora come sfogare i suddetti istinti sempre presenti nell'uomo?
Il BDSM nasce proprio come regressione allo status primitivo dominante/subalterno e se è vero che ci sono dei master naturali (nati cioè con la capacità mentale e fisica di resistere alla pressione,saper guidare e prendere il comando di una situazione,mantenere un certo distacco tale da farli esser il più possibile oggettivi ), è vero anche che esistono dei subalterni naturali.
Il BDSM reale nasce dall'incontro di questi due elementi.
Scendendo in esempi pratici...in una coppia che segue il BDSM uno dei due decide anche per l'altro ...SEMPRE... non solo a letto,ma nella vita reale.
Se A vuole fare un certo tipo di lavoro,ma il master dice no, A ripenserà alle sue posizioni e fidandosi del giudizio del Master,che considera migliore del suo lascerà perdere. Stessa cosa per l'abbigliamento,o per il semplice fare nuove amicizie. Se il Master dice che una cosa non va fatta,non va fatta.Punto. Sia chiaro che di contro,lo Slave gradisce e anzi ama che il suo Master decida per lui,levandolo dalla pressione mentale del dover scegliere,del dover decidere,del prendersi responsabilità.
La parte del BDSM fisico,più conosciuta arriva solo dopo il BDSM mentale come ovvia conseguenza logica del castigo a punire l'eventuale errore.
Se il Master dice di fare una cosa e lo Slave non la fa (a volte appositamente se nasconde una vena masochistica,a volte perchè in un ultimo moto di ribellione non vuole farla),scatta automaticamente la punizione che serve a ristabilire l'ordine gerarchico appena infranto. Il Master deve dimostrare fisicamente di essere superiore e come lo fa? Con uno dei mille modi conosciuti (frusta,cera,sculacciate) se ha poca fantasia e non è un master esperto...con qualcosa di molto simile alla violenza psicologica,se è un Master esperto. Qui scendere in dettagli specifici è difficile,la violenza psicologica è molto varia,si passa dal semplice denigrare la persona, al decidere di metterla di fronte alle sue paure,al semplice decidere di ignorarla (cosa che lo slave teme più delle frustate)
In ogni caso,ma questa parte la metto come un MIO pensiero personale perchè so già che potrebbe scatenare un putiferio,il rapporto di BDSM non può in nessun modo essere chiamato "amore". Non perchè lo dico io,ma perchè per come è strutturato e nato,non può prevedere l'Amore all'interno. Se un Master ama la sua Slave,non può guidarla in modo oggettivo o punirla in modo oggettivo...e quello che spesso viene scambiato per amore in questo campo,è l'adorazione che uno slave prova per il suo padrone e che magari il padrone ricambia con affetto o preferenza,se lo slave in questione sa stare al suo posto.
Diverso è il discorso dell'UNICITA',che può essere confusa anche questa con l'amore,cioè quando un Master trova il suo Slave ideale e i due decidono di dedicarsi reciprocamente l'uno all'altro...cosa che non è affatto rara. Ma anche qui bisogna ricercare il motivo nella nostra natura e cioè sul bisogno umano di instaurare rapporti forti,di fiducia e di affetto;un Master umano che tiene al suo Slave e che vuole davvero educarlo e proteggerlo dicendogli ciò che è giusto,spesso sente di dover dedicare esclusività al rapporto...al contrario di un Dominante animale qualsiasi,che spesso, sotto di se, ha un intero branco.
(NOTA: ho usato la parola Master intesa come dominante generico,ovviamente sul trono può stare anche una Mistress... )
Scusate se come al solito sono terribilmente prolissa...
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Kessi.
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Non ho letto tutto il post perché non ho tempo, ma per quel poco che ho visto dico: SANTA DONNA!
Per il resto anche io credo che non possa esserci amore in un rapporto del genere... Rispetto, unicità, affetto, ma amore no.. -
TheJoke.
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Capito
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