Cnr, blitz degli animalisti. “Distrutti anni di ricerca su Parkinson e autismo”

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Morden
     
    .

    User deleted


    no sono scemo, non ci arrivo.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Fan
    Posts
    701
    Location
    Vicenza

    Status
    Offline
    Ecco qui un articolo che spiega sommariamente come mai è importante la ricerca sugli animali, e perchè , purtroppo, per ora la via più adatta . Non si tratta solo di sperimentazione di farmaci , ma anche lo studio di patologie vere e proprie ,degli agenti che le scatenano e la reazione dell'organismo vivente. Alcuni virus/batteri/parassiti non si riproducono o riescono a completare i loro cicli biologici solo su cellule e campioni di tessuti ricreati in laboratorio ma necessitano di un ospite. Ma non voglio dilungarmi, non avendo competenze troppo specifiche, è spiegato molto meglio qui.

    www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/02...Tpzf_Y.facebook
     
    .
  3. Morden
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Il modello animale realizza una analogia incompleta ed imprecisa della malattia umana, ma di importanza fondamentale per fornire quelle informazioni che dovranno poi essere cercate nell’uomo.

    CITAZIONE
    Anche qui nessun modello animale è perfetto: ad esempio pochissimi animali si ammalano, come l’uomo, di scorbuto; ma un modello imperfetto è certo migliore di nessun modello.

    insomma da quello che ho capito l'articolo dice : "la ricerca sugli animali serve anche se fa cagare, ma dei cattivi risultati sono meglio che nessun risultato".
    e sono d'accordo su questo. o meglio, vorrei addirittura di più: degli ottimi risultati. studiamo cavie umane per risolvere problemi umani.

    CITAZIONE
    L’animale da laboratorio è stato, ed è ancora, fondamentale per lo studio della fisiologia. E’ facile oggi dimenticare l’importanza di questa ricerca, ma la circolazione del sangue, la conduzione nervosa, la contrazione muscolare, la digestione e in una parola tutti i processi fisiologici sono stati scoperti grazie ad esperimenti condotti in gran parte su animali e oggi non sapremmo nulla di questi fenomeni se non avessimo avuto la possibilità di ricorrere all’animale da laboratorio

    a me risulta che leonardo da vinci studiasse e sezionasse cadaveri umani, non di topi.....
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Fan
    Posts
    701
    Location
    Vicenza

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 23:56) 
    CITAZIONE
    Il modello animale realizza una analogia incompleta ed imprecisa della malattia umana, ma di importanza fondamentale per fornire quelle informazioni che dovranno poi essere cercate nell’uomo.

    CITAZIONE
    Anche qui nessun modello animale è perfetto: ad esempio pochissimi animali si ammalano, come l’uomo, di scorbuto; ma un modello imperfetto è certo migliore di nessun modello.

    insomma da quello che ho capito l'articolo dice : "la ricerca sugli animali serve anche se fa cagare, ma dei cattivi risultati sono meglio che nessun risultato".
    e sono d'accordo su questo. o meglio, vorrei addirittura di più: degli ottimi risultati. studiamo cavie umane per risolvere problemi umani.

    CITAZIONE
    L’animale da laboratorio è stato, ed è ancora, fondamentale per lo studio della fisiologia. E’ facile oggi dimenticare l’importanza di questa ricerca, ma la circolazione del sangue, la conduzione nervosa, la contrazione muscolare, la digestione e in una parola tutti i processi fisiologici sono stati scoperti grazie ad esperimenti condotti in gran parte su animali e oggi non sapremmo nulla di questi fenomeni se non avessimo avuto la possibilità di ricorrere all’animale da laboratorio

    a me risulta che leonardo da vinci studiasse e sezionasse cadaveri umani, non di topi.....

    Il problema come avrai letto è studiare la malattia in condizioni controllate , in questo caso ricreate o causate. Se poi ci fossero esseri umani disposti a far da cavie, ben venga. Sicuramente sarebbe ancora meglio, ma credo pochi vorrebbero vivere per anni in un laboratorio in ambienti controllati, sterili e farsi venire le patologie più disparate o tumori per il bene dell'umanità.

    Difficile far circolare il sangue o studiare gli impulsi nervosi , la digestione su un cadavere , che sia umano o di altra natura. Alcuni processi fisiologici sono comuni a tutti i mammiferi, e qui credo voglia sottolineare l'importanza a livello storico e in fatto di scoperte rivoluzionarie in campo medico che la ricerca animale ha permesso, se non fossero comparabili alla fisiologia umana parlerebbe di veterinaria.
     
    .
  5. »Kusanagi
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 20:15) 
    sfavorevole all'illegalità del gesto, favorevolissimo al movente.

    non sono un medico, ma mi sembra un po' un controsenso voler curare le malattie UMANE usando dei TOPI :\.
    non è più logico usare gli umani....?

    Certo che è più logico usare gli umani, ma tu te la sentiresti di provare un farmaco così, senza conoscerne gli effetti collaterali? E non soltanto gli effetti collaterali, quanto davvero se sia tossico o no. Pensa di aver una semplice emicrania: ti propongono un nuovo farmaco mai testato su animali. "Dicono" che potrebbe fare effetto, ma potrebbe farti crescere un tumore al cervello non operabile e maligno che ti farebbe morire nel giro di un mese. Il gioco vale la candela?

    La focomelia è una malformazione che ha colpito i feti delle donne che, durante gli anni sessanta, hanno assunto, ovviamente durante la gravidanza, un semplice farmaco (talidomide) per attenuare la nausea. Il fatto è che erano gli anni sessanta e che il farmaco era stato testato sulle femmine di topo gravide, che non avevano mostrato nessun sintomo (né loro, né i loro embrioni o feti). Perciò il farmaco è stato messo in commercio e sono nati, appunto, migliaia di bambini con queste braccia da "foca" (ecco perché focomelia). Il fatto è che, se avessero degnamente testato il farmaco sui topi, TUTTI i giorni, avrebbero notato anche in quei feti delle malformazioni (c'è sempre un picco in cui una data sostanza - anche l'alcool! - ha un maggiore effetto negativo. La gestazione di mus musculus, il comune topo da laboratorio, è di tre settimane: ha sicuramente un lasso di tempo minore rispetto a quello dell'uomo in cui questo farmaco scatena i suoi "casini") e avrebbero interrotto il commercio del farmaco.

    Inoltre sento di tanti improvvisati medici/biologi/biotecnologi che dicono che invece di usare il topo si possono usare le cellule in vitro. Questi idioti che poverini parlano senza sapere quel che dicono, non sanno che in realtà questa cosa succede già. Il Gleevec per esempio è un farmaco degli anni ottanta usato contro le cellule cancerose, immaginatevi la felicità delle persone ammalate di LMC (leucemia mieloide cronica), LLA (leucemia linfoblastica acuta), e tumori gastrointestinali quando hanno messo in commercio questo farmaco rivoluzionario. Ebbene, per produrre questo farmaco, ma come questo, tanti altri, viene usata la procedura che adesso vi scriverò. Mi risparmio la storia sulla botta di culo che hanno avuto alcuni ricercatori che hanno scoperto un composto e la sua funzione, la 2-fenilamminopirimidina. Questa molecola poi è stata usata come base per la sintesi di un composto ancora più potente, il principio attivo del Gleevec. Questo farmaco poi è stato utilizzato su cellule UMANE con LMC e si è visto che questo farmaco inibiva fortemente la crescita delle cellule, poi è stato utilizzato su topi in cui erano state trapiantate cellule umane di pazienti affetti di LMC e, successivamente, dopo non aver notato effetti dannosi sui topi, il farmaco è stato somministrato a 31 pazienti affetti di LMC. In tutti e questi 31 pazienti, che erano a tutti gli effetti CAVIE, non sono stati riscontrati problemi e anzi, è stato visto che in tutti questi pazienti c'è stata una remissione della leucemia.
    Ditemi se questa non è una storia fantastica!

    Detto questo, a me gli animali non hanno fatto nulla di male. Sono favorevole alla sperimentazione animale ma sono contraria al maltrattamento di animali. Fino a che non si troverà un modo altrettanto valido e altrettanto economico (a me sembra ovvio, ma certi decerebrati non sono conviti del fatto che meno soldi costa una cosa = più c'è la possibilità che vengano investiti soldi e risorse per quella causa) non vedo davvero altre soluzioni.

    Edited by »Kusanagi - 3/5/2013, 01:27
     
    .
  6. Briseide92
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 21:10) 
    mi sembra un po' fuori luogo il paragone tra cibo e ricerca scientifica....... che c'entrano una con l'altra?
    tralasciando il discorso etico/morale, io punterei sulla ricerca su umani solo perchè ha più senso.... mi sembra come cercare la cura per la eiaculazione precoce studiando vagine :D

    Non è fuoriluogo perchè sempre di sopravvivenza si parla, l'unico modo di sopravvivere che conoscono gli animali è il basilare nutrirsi e cercare di sfuggire ai propri predatori e pericoli vari, non sanno cosa siano le malattie o come curarle, noi che siamo più sviluppati abbiamo le competenze necessarie per poter cercare rimedi anche a quelle. Sempre si sopravvivenza si parla, altrimenti domani se ti viene una broncopolmonite aspetta che passi con un po' di latte e miele.
    Per il fatto del cavia umana renderebbe di più be sicuramente ma dubito sia legale e credo anche meno morale ancora prendere delle persone e sottoporle a cure di cui non si conoscono gli effetti con vari rischi annessi. Quindi meglio una ricerca graduale ma senza sacrificare vittime umane, ahimè sacrificheremo topi, che per l'amore del cielo lungi dal volergli male nascono in un laboratorio, non sanno nemmeno perchè sono al mondo e nemmeno sanno che potrebbero avere delle alternative. Meglio dieci topini che un bimbo a mio parere. Per il fatto che Leonardo da Vinci studiava cadaveri è vero, ma lo faceva di nascosto e di notte, e ora come ora penso che se morisse che ne so mia madre non sarei forse dell'umore adatto per dire sì prego prendetela e fate un po' di esperimenti con il suo cadavere, anche se mi pare ci sia un'opzione per cui si possa predestinare il proprio cadavere alla ricerca scienifica.
    Senza contare che queste persone oltre a mancare di rispetto a chi aspetta una cura, hanno danneggiato pure degli animali inabili a sopravvivere all'esterno che moriranno sicuramente e infine hanno danneggiato dei ricercatori che sudano per avere quattro finanziamenti, lavorano duramente per quello in cui credono mettendoci passione e guadagnandoci davvero poco, non sono certo lì ad aspettare sadicamente la morte di qualche animale.
     
    .
  7. Kessi
     
    .

    User deleted


    Non ho letto la discussione perché ora son di fretta ma dico solo che il mio nonno è morto due settimane fa ed era affetto dal morbo di parkinson, non penso ci sia bisogno di dire altro.
     
    .
  8. AliciaLadyMamau
     
    .

    User deleted


    [/QUOTE]
    a me risulta che leonardo da vinci studiasse e sezionasse cadaveri umani, non di topi.....
    [/QUOTE]

    Con tutto il rispetto per i genio di Leonardo non vedo come ciò possa essere un punto a favore della tua tesi.
     
    .
  9. »Kusanagi
     
    .

    User deleted


    Tra l'altro era più un anatomista che un fisiologo. E comunque tutto quello che ha scoperto a favore della fisiologia era "facilmente" intuibile dai cadaveri :)
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    =Guia=

    Group
    Moderator
    Posts
    5,645

    Status
    Offline
    mi sembra di leggere quegli opuscoletti dei testimoni di geova.
     
    .
  11. »Kusanagi
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ò_Ó LaSciura Ò_Ó @ 3/5/2013, 11:32) 
    mi sembra di leggere quegli opuscoletti dei testimoni di geova.

    Ti giuro, io mi infervoro perché non capisco come la gente possa essere contro alla sperimentazione animale... vorrei riuscire a capire, ma non ci riesco!

    Basta, ho deciso voglio andare in giro citofonando alle porte della gente dicendogli i vantaggi della sperimentazione animale :lol:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,028

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 20:15)
    non sono un medico, ma mi sembra un po' un controsenso voler curare le malattie UMANE usando dei TOPI

    A me sembra un controsenso parlare di qualcosa senza avere le competenze per farlo.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 20:15)
    non è più logico usare gli umani....?

    Non mi sembra ci sia la fila di volontari.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 21:10)
    mi sembra un po' fuori luogo il paragone tra cibo e ricerca scientifica....... che c'entrano una con l'altra?

    Servono entrambe a favorire la sopravvivenza della specie.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 21:20)
    sicuramente, ma penso che studiare un uomo renderebbe di più

    Certo che sì. Perché non ti proponi come cavia? Io l'ho fatto (gratuitamente, il rimborso spese non copriva nemmeno il biglietto del treno per andare al centro ricerche) più di una volta.

    CITAZIONE (Ò_Ó LaSciura Ò_Ó @ 2/5/2013, 21:38)
    perchè un veg al posto di incatenarsi ai cancelli dei laboratori e far danni non si propone come cavia? perchè non si inietta (esempio estremo e assurdo, me ne rendo conto, ma tant'è) qualche farmaco sperimentale a scopo dimostrativo?
    domanda retorica ovvio, ma oggi questa cosa mi ha fatta pensare.

    Perché è facile parlare quando non si rischia del proprio. Salvare degli animaletti "fa figo", proporsi come cavia, oltre a non esserlo, può essere pericoloso.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 21:42)
    chiaramente l'istinto di sopravvivenza prevale in ognuno di noi. se non avessi niente da perdere, io donerei il mio corpo alla scienza.

    Accomodati... ho compilato dei documenti per donare il mio corpo alla scienza (dopo la mia morte) ed ho preso parte, come cavia, ad alcuni studi di neurofisiologia.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 21:42)
    perchè invece di sacrificare esseri innocenti non facciamo progredire l'umanità e la medicina sacrificando dei colpevoli?

    Perché lo faceva un tipo dagli strani baffi.
    Oltre a questo, dove lo trovi un ceppo di "pedofili inbred"? E ti puoi permettere di aspettare 80 anni per vedere gli effetti a lungo termine?

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 22:31)
    no ovviamente, prima vengo io, rispetto ad altri uomini così come rispetto agli animali.
    come per il cibo, se sono COSTRETTO a mangiare un animale, pena la mia morte, lo mangio.
    ma se c'è un'alternativa, che risparmia sofferenze a un innocente, perchè non sceglierla?

    Una simile corbelleria non merita una risposta. Se TU ne hai bisogno allora va bene mentre se ALTRI ne hanno bisogno non si deve fare? Qui si va oltre quello che gli animalisti definiscono "specismo"... direi che si tratta quasi di solipsismo.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 23:56)
    CITAZIONE
    Anche qui nessun modello animale è perfetto: ad esempio pochissimi animali si ammalano, come l’uomo, di scorbuto; ma un modello imperfetto è certo migliore di nessun modello.

    insomma da quello che ho capito l'articolo dice : "la ricerca sugli animali serve anche se fa cagare, ma dei cattivi risultati sono meglio che nessun risultato".
    e sono d'accordo su questo. o meglio, vorrei addirittura di più: degli ottimi risultati. studiamo cavie umane per risolvere problemi umani.

    La cura per lo scorbuto è stata trovata grazie ad un medico di bordo (un tale James Lind) che ha preso dei marinai ammalati, li ha randomizzati, e li ha sottoposti a diversi tipi di cure.
    Se vuoi che si studino cavie umane, offriti volontario.

    CITAZIONE (Morden @ 2/5/2013, 23:56)
    a me risulta che leonardo da vinci studiasse e sezionasse cadaveri umani, non di topi.....

    Leonardo voleva studiare l'anatomia dell'uomo. Non fare esempi a sproposito.
     
    .
  13. Morden
     
    .

    User deleted


    ok, mi pare di capire che tutte siete a favore della sperimentazione animale perchè, seppur fallace in alcuni casi, dà a volte dei risultati importanti. e sono d'accordo anche io.
    ma con gli umani avremmo risultati ancora migliori. dove trovare i "volontari"? nelle carceri. ora, cercando di non andare troppo OT, io non ci vedo nulla di male nel sperimentare su un individuo che ha danneggiato la società, e che per questo è finito in carcere, delle cure che potrebbero aiutare la società. Mi sembra il modo migliore per ripagare il danno che ha fatto. Non è etico/morale? Beh, lo è forse imprigionare un uomo a vita o condannarlo a morte? (ok, potete essere contrari a questo, ma l'ergastolo e la pena di morte sono legali e "morali" in molti stati, perchè non può esserlo la sperimentazione umana?)
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    =Guia=

    Group
    Moderator
    Posts
    5,645

    Status
    Offline
    Beh e perché non sperimentare su quei veg infervorati e estremisti?
    Perché al posto di incatenarsi e fare i coglioni, perche' a parer mio sono stronzate!, non si immolano in massa per la causa?
    Comodo fare i fanatici su internet,troppo comodo!
    E forse e' meglio se non commento più perché e' una cosa che mi fa estremamente incazzare!
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,028

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Morden @ 3/5/2013, 12:10) 
    ma con gli umani avremmo risultati ancora migliori. dove trovare i "volontari"? nelle carceri.

    Cosa non ti è chiaro di:
    CITAZIONE
    dove lo trovi un ceppo di "pedofili inbred"? E ti puoi permettere di aspettare 80 anni per vedere gli effetti a lungo termine?

    ???

    E, lo ripeto per l'ennesima volta, nulla vieta a te ed agli animalisti di offrirsi come volontari (come ho fatto io e come fanno moltissime altre persone).
     
    .
122 replies since 2/5/2013, 18:27   1423 views
  Share  
.