-
|
| .
|
Advanced Member
- Group
- Member
- Posts
- 1,028
- Status
- Offline
|
|
Le body-mod permeano la cultura popolare, venendo rappresentate anche in scene che sono diventate iconiche.
Mi sembra un'idea carina raccoglierle qui, come registro storico e come strumento per commentarle.
Comincio io con l'iconico video Cryin' degli Aerosmith, con ben due scene:
Piercing all'ombelico
Tatuaggio (cover-up)
La cosa che salta subito all'occhio è la differenza di igiene tra le due pratiche. Mi domando se, all'anno di uscita del video, nel 1993, fosse comune vedere tatuaggi effettuati violando le più basilari norme igieniche (nel video il tatuatore non indossa nemmeno i guanti) al contrario dei piercing, dove invece sembra che si prendessero tutte le precauzioni del caso (nel video partecipa il piercer Paul King).
Chicca finale, si allude anche alla pratica della sospensione: il fatto che la protagonista del video, Alicia Silverstone, sembri appesa proprio per il piercing all'ombelico è troppo particolare per essere casuale.
Alla prossima con altre chicche (non le metto tutte adesso per tenervi col fiato sospeso  ). Nel frattempo, commentate!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Advanced Member
- Group
- Member
- Posts
- 1,028
- Status
- Offline
|
|
Facciamo un balzo avanti nel tempo, fino al 2016 con il film Nerve.
In questa scena la protagonista viene sfidata a farsi tatuare un disegno fatto da una persona conosciuta poco prima.
Nonostante l'epoca recente, in questa scena rimane lo stereotipo del tatuatore "sudicio" che lavora in una bottega buia e sporca e del tatuaggio necessariamente da scegliere tra i Flash Tattoo di un catalogo. Altri piccoli cliché il fatto che il tatuaggio debba necessariamente essere un piccolo disegno sulla scapola e che riesca bene nonostante le "premesse" ed il continuo muoversi della protagonista.
Interessante invece l'aspetto psicologico dello scegliere di farsi qualcosa di permanente come un tatuaggio senza sapere il soggetto del disegno.
|
|
|
| .
|
1 replies since 6/4/2017, 20:58 62 views
.
