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Eccomi, avrei un piccolo dubbio. Premetto che non ho piercing escludendo tre buchi ai lobi fatti molto tempo fa, di cui uno chiuso. Ho da poco scoperto l'esistenza di un piercing nella parte interna del padiglione auricolare, che dovrebbe chiamarsi "rook" o antihelix e me ne sono praticamente innamorata. Mercoledì scorso avevo preso tutta decisa un appuntamento da un piercer molto bravo (da Sax tattoos, se a qualcuno dice qualcosa) ma purtroppo per la mia fobia per gli aghi -di cui mi vergogno un sacco- mi ha fatto disdire l'appuntamento. Non mi sono sentita pronta, potreste credere che sia stata scema a prenotare e poi disdire ma davvero mi è preso il panico il giorno prima. La mia voglia è rimasta e purtroppo vorrei, magari più in là, sconfiggere la paura e tornare magari con un amico così mi tiene la testa impegnata 
La cosa che però mi farebbe bene sarebbe conoscere un po' meglio la procedura per fare un piercing del genere. Sono patologica e purtroppo se non so bene cosa andrò in contro, sono ancora più agitata. Qualcuno che poi lo ha, mi saprebbe dire (anche se dipende da ognuno di noi) se si sente tanto male nel farlo e la cura se è davvero terrificante come dicono? L'esperienza del piercing dovrebbe essere piacevole, a me terrorizza solo l'idea di andare lì e farmi bucare ma è una paura che vorrei superare...per adesso ho solo provato i buchi con la pistola quando ero adolescente e anche lì ho fatto tante di quelle lagne! Anche se poi li ho adorati. Spero in qualche anima pia che possa sopportare queste mie domande!
Oltre al rook, quale piercing vi piace sulle orecchie? Tanto per darmi qualche altra idea. -
«delere».
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Ciao e benvenuta!
Tranquilla, non devi vergognarti delle tue fobie: ognuno ha le sue e anzi, questa è un'occasione per iniziare a sconfiggerla.
Ho un'amica che, nonostante ogni volta svenga o quasi per delle analisi del sangue, è riuscita a fare piercing e anche tatuaggi, quindi ognuno può sempre farcela. Che tu non ti sia sentita pronta, non deve scoraggiarti, capita; da quello che dici capisco che comunque sei determinata a farlo e ti posso dire solo una cosa: vai, riprenota, o altrimenti scegli un posto dove non serve prendere appuntamento e cimentati appena prendi un po' di coraggio. Ti assicuro che l'attesa è la parte peggiore.
Io ho solo piercing nelle orecchie al momento, purtroppo accingendomi a dover lavorare vorrei evitare di farmene di visibilissimi, che magari poi devo togliere e restare con una brutta cicatrice.SPOILER (clicca per visualizzare)Ma, ovviamente, anche quelli nelle orecchie sono dei piercing a tutti gli effetti, che spesso molti sottovalutano chiamando "orecchini" e facendoli con la pistola anche dove non consentito (a parte che l'ago è sempre da preferire, ma vabè, ho visto tragi e helix bucati da pistolacce che sono diventati delle cose assurde
)
Tra questi, ho il rook
, il mio "bimbo" preferito. Prima di farlo mi sono interrogata, proprio come te, per un'estate intera sul fattore dolore e guarigione, finchè in un movimentato pomeriggio di settembre l'ho fatto, con la scusa di farmi cambiare quello al trago (decisione improvvisa sul momento).
Ammetto una cosa: ho visto un sacco di video prima di fare il mio e mi sono soltanto terrorizzata. Non fare, per favore, il mio stesso errore, non ne vale davvero la pena!
Per la procedura, dipende dal tuo piercer, la procedura migliore è quella freehand, senza pinze (che danno molto fastidio, almeno per me) e in tecnica sterile.
Ma in linea di massima, te la descrivo:SPOILER (clicca per visualizzare)1)il piercer ti pulisce per bene la zona da forare, poi a seconda della tua anatomia (nota bene: non tutti possono fare il rook, se hai la pieghetta ben pronunciata ovviamente non hai problemi, ma dovrà valutare il piercer), ti traccia una linea con un pennarello chirurgico o un po' di viola di genziana, ti fa vedere, ti spiega come verrà posizionato il gioiello e altro. Inizia sempre da una bananina e mai da un anello per il rook (te lo dico in caso il piercer dovesse proporti la scelta)! Non aver paura di chiedere, chiedi tutto! Soprattutto se non ti piace il posizionamento, se hai dubbi sulla sterilizzazione degli strumenti ecc
2)dopo aver definito dove forare, in genere ti fa distendere o comunque mettere in una posizione comoda per te per stare rilassata e per lui per lavorare al meglio. Qui potresti agitarti, ma davvero (te lo dice una che nonostante non abbia fobia degli aghi, inizia a sudare freddo quando li vede e sa che dovrà sentirli sulla sua pelle!), cerca di parlare il più possibile con qualcuno o di tenere la testa impegnata e fai dei respiri profondi, aiutano davvero tantissimo.
3)Il piercer a questo punto, dopo aver posizionato un telo sterile intorno all'orecchio (se usa tecnica sterile), effettua la foratura. Non vado nel dettaglio qui perchè non vorrei ci fossero poi degli incoscienti che leggono e magari replicano da sè quanto scrivo. Prima di forare alcuni piercer chiedono di fare un respiro profondo e poi di espirare nel momento esatto in cui si fora per prevenire apnee, svenimenti, rilassarsi e tenere per un attimo la mente all'atto respiratorio invece che concentrata sul dolore. Parlagliene della tua paura, così si adatta alla situazione. Sarà lui l'esperto in questo.
4)dopo di ciò, segue l'inserimento del gioiello (anche qui non mi dilungo) e ti avvita la pallina e dà una pulita al tutto.
Fattore dolore: come hai ben detto, è una cosa estremamente soggettiva, ma posso raccontarti la mia esperienza.
Pochi mesi prima avevo fatto helix e tragus e questo, fatto da un piercer differente, mi aveva disturbata troppo: rumorini non troppo piacevoli alla foratura e dolore molto acuto, per la pinza e per la lentezza della foratura (ho un trago piccino e la cartilagine molto dura), ma ero anche nervosa e questo ha influito un mondo (il piercer è bravo ma purtroppo io ero predisposta male)!
Al momento della foratura ero davvero tesissima, tanto da arrivare a non tenermi un attimo ferma sul lettino e ho iniziato davvero a divincolarmi; la piercer (pazientissima) è riuscita però a farmi rilassare e in un attimo (tipo 2/3 secondi?boh!) ha forato. Non volevo crederci, ho sentito letteralmente questo: un pizzicotto assestato e un po' di pressione. Zero male al foro di uscita. Una cosa sopportabilissima, addirittura inferiore all'esperienza dell'helix. Quando ha fatto passare il gioiello pensavo di sentirlo anche più del foro stesso e nemmeno me ne sono accorta!
Dunque, foratura andata davvero benissimo. La guarigione (che ora penso stia ormai terminando) molto tranquilla, ma non ti nego che ha bisogno di un po' di cura e pulizia ininterrotta per almeno due mesi. A me già da subito si è rivelato un foro tranquillissimo (l'helix ad esempio in confronto è stato molto più rognoso in guarigione) e ha resistito bene a strattoni e a piccole defaillance.
Se per te è il primo foro sulla cartilagine, potrai trovarlo abbastanza fastidioso rispetto ai lobi soprattutto nei primi periodi; se porti gli occhiali poi dovrai fare molta attenzione perchè la parte che più ti farà male sarà dietro alla cartilagine dell'orecchio e dovrai farci attenzione. In ogni caso dolore sopportabilissimo, in poco tempo diventa un dolore di sottofondo e ti farà un po' male solo se ci toccherai.
Non andrò più nel dettaglio perchè è un'esperienza del tutto soggettiva, ma ti dico solo di provare, è davvero un piercing molto carino e discreto, diverso dal solito (in italia non lo hanno in tanti!).
Altri piercing che mi piacciono sulle orecchie? Oltre al tragus e all'helix, mi piace molto il conch e il daith, che penso di fare in futuro. Ma a dirla tutta, il rook resta il mio preferito. Poi anche l'industrial (in tutte le sue varianti) lo trovo carino, ma è un po' più appariscente.
Vai e poi se lo fai raccontaci come va, non permettere alla tua paura di farti desistere, soprattutto se è per l'attimo in cui dovrai sentire l'ago, che è davvero irrisorio!
Edited by «delere» - 3/3/2018, 18:07. -
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Ciao delere! grazie mille per la risposta. Wow! La tua esperienza è stata quella che mi ci voleva per capire che siamo tutti diversi a percezione...Mi sei stata di grandissimo aiuto e per molti versi mi hai tranquillizzata purtroppo avevo gia' cercato un bel po' a riguardo e sono finita con lo spaventarmi. Ho una piccola novità 
ho chiamato lo studio stasera e mi hanno fatto capire che lunedì mattina sono liberi e non prendono prenotazioni, dici che secondo te è meglio approfittare senza "accollarmi" l'ansia dell'appuntamento? Della serie che vado e mi bucano? 
Ci sto seriamente pensando, anche perchè ne approfitterei della sospensione didattica che c'è per le elezioni, unirei l'utile al dilettevole!
(ti giuro che un po' di timore ce l'ho ma un po' mi è diminuito riflettendoci...anche se mi fa male è qualcosa che desidero e quindi posso farmi coraggio con questa cosa). Spero non siano troppo rudi .chissà clienti fobici come me come irritano...
Domandona da un milione di dollari: ma cosa si "sente" dopo, cioè che tipo di dolore e per più o meno quanto tempo?sempre se vuoi dirmelo, consideerando la soggettività. -
«delere».
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Tranquilla, nessuno sarà rude con te: un bravo piercer con la dovuta formazione professionale e anni di esperienza alle spalle sa che ci sono tanti tipi di clienti e, per chi più e per chi meno, una certa ansia è normale. Cerca di stare tranquilla il più possibile e prendila come un'esperienza formativa, senza tener conto dell'opinione/esperienza di nessuno, nemmeno della mia. Un piercing, sia un foro al lobo che qualcosa di più "impegnativo" come un rook, un microdermal o un piercing ai genitali è un'esperienza unica, che può fare di certo paura, ma che alla fine lascia sempre una bella sensazione addosso e ti carica con un po' di adrenalina che ti fa stare meglio a breve termine.
In ogni caso lo so che il rook può fare impressione per la parte da forare, ma te lo ripeto, non è nulla di più (almeno per me) di un altro piercing alla cartilagine dell'orecchio. L'unica cosa che devi davvero tenere sotto controllo è la guarigione, che va dai 6 ai 9 mesi in media (ma anche qui è soggettivissimo, a me le guarigioni ad esempio sono spesso molto veloci). Un po' di coraggio e vai, aspettiamo con ansia. -
«delere».
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Dimenticavo: il dolore iniziale PER ME è durato una settimana circa, poi appena il piercing inizia a produrre secrezioni, inizia a sentirsi davvero meno. In totale diciamo che l'ho sentito sensibile però per un mesetto/due, ovviamente solo se ci premevo contro, altrimenti era come non averlo.
La cosa curiosa è stata che appena fatto non mi faceva per niente male! Cioè sì, sentivo una sensazione tipo livido/bruciore, ma hai presente quando ti bruci con qualcosa di bollente?Quel pizzicore così, irrisorio. Ha iniziato a farsi sentire dopo qualche giorno e ha avuto un picco dopo due settimane, dopo averci preso freddo una mattina. Ma ho messo dei dischetti di cotone imbevuti di fisiologica e congelati dietro l'orecchio e tutto si è risolto dopo un paio di ore.
I piercing sulla cartilagine sono comunque sempre abbastanza un'incognita, ma non preoccuparti, se ci tieni cura guariscono perfettamente.. -
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Ti ringrazio per le preziose risposte ti faccio e vi farò sapere se ci sono aggiornamenti. Per adesso resto (e restano anche i due amici che ho reclutato per accompagnarmi, che se non vado stavolta mi trascinano di peso ) che domattina, anzi tra poche ore vado 
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Ultima domanda prima che magari fuggo a gambe levate: quegli "scricchiolii" di cui si parla, si sentono ad ogni buco alla cartilagine? Una mia amica dice di averne sentiti anche per il septum..
Santina (la piercer) mi ha comunicato che per i piercing walk-in potrà esserci coda, non so come davvero tenere occupata la mente
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«delere».
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Ti ringrazio per le preziose risposte ti faccio e vi farò sapere se ci sono aggiornamenti. Per adesso resto (e restano anche i due amici che ho reclutato per accompagnarmi, che se non vado stavolta mi trascinano di peso ) che domattina, anzi tra poche ore vado .
Ultima domanda prima che magari fuggo a gambe levate: quegli "scricchiolii" di cui si parla, si sentono ad ogni buco alla cartilagine? Una mia amica dice di averne sentiti anche per il septum..
Santina (la piercer) mi ha comunicato che per i piercing walk-in potrà esserci coda, non so come davvero tenere occupata la mente
Per gli "scricchiolii" dipende dalla fibrosità della tua cartilagine, ma anche da altri fattori: la mano del piercer, la pressione applicata, la durezza/fibrosità di pelle e cartilagine. Insomma è un dato del tutto soggettivo.
Io per il rook devo dirti la verità ho sentito un microscopico rumorino mentre passava l'ago, ma niente di disgustoso, è stato un attimo ed è finito tutto. È una cosa piuttosto normale, non suggestionarti, è inutile porsi problemi del genere .
Tranquilla e vedrai che come esperienza andrà perfettamente.
PS: per il septum della tua amica, sembra assurdo aver sentito uno scricchiolio; magari avrà sentito la pelle bucarsi, perché il septum non è fatto nella cartilagine ma in un punto detto sweet spot che è membrana, quindi pelle. A meno che il foro è stato fatto male o comunque diversamente e quindi è stata presa la cartilagine.. -
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Allora eccomi! Non mi riconosco nemmeno più, ce l'ho fatta! 
Sono andata verso le 12 stamani come previsto e niente.. non ho capito nulla! In tipo 5 minuti e senza nemmeno attesa (entrambi i piercer erano a mia disposizione) ho risolto tutti i dubbi che mi hanno assillata negli ultimi tempi. Appena mi sono sdraiata mi sono sentita morire
non lo nego a nessuno, ma ho chiuso gli occhi. Da qui ho viaggiato con la mente finché sono andata quasi in fibrillazione "ferma così...ecco fatto!". E qui davvero ho sentito un dolore che mai mi sarei immaginata, non tanto per l'intensità, ma perché è stato "strano", non una puntura come me l'immaginavo, ma qualcosa più simile a una sorta di pizzico dato con le unghie molto forte. Ma io credevo chissà cosa! E invece è stato molto più semplice e veloce si come mi sarò aspettata. Da un 1 a 10 gli darei un bel 5/6, ma io ero comunque nervosa e questo ha influito. Il gioiello l'ho sentito chiaramente inserire ma anche lì, un bel respiro e ho tenuto la calma
Ero così felice che mi son dimenticata di mangiare a pranzo e sono quasi svenuta poco dopo, ma per fortuna nulla di grave. Ero anche andata a stomaco vuoto, sono patologica ma avevo un'ansia...!
Pochi minuti dopo ha iniziato a farmi male tutta la parte superiore dell'orecchio e nemmeno posso ancora sfiorarla. Mi fa senso muovere il gioiello per pulirlo, sento come se la cartilagine facesse dei rumori strani, mi sta facendo abbastanza schifo e stasera infatti l'ho soltanto pulito delicatamente con la soluzione spray, senza muoverlo.
Ho perso un po' di sangue ma di crosticine non ce ne sono ancora, fa molto male e pizzica se provo a toccarlo. Non so se sta succedendo qualcosa ma dovrebbe essere molto normale a quanto mi dicono, non avendo altri piercing nella cartilagine non posso fare un confronto
È molto gonfio e rosso, ma rispetto ad esempio ad oggi pomeriggio lo sento molto meno. Non nego di essermi sentita quasi male alla visione del mega ago che ha usato la piercer, ma devo dire che nonostante tutto ne è valsa la pena, il dolore è stato davvero minore rispetto a quanto immaginavo. Ora spero solo di curarlo per bene....mi fa strano strano ma è stupendo
Hai dei consigli da darmi? Non oso comunque immaginare come andrà stanotte, sicuramente farò after peggio di Mentana la notte scorsa. -
«delere».
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Bene così! Sai, mi ci rivedo molto in quello che hai scritto! Sono contenta che come esperienza sia andata bene anche io avevo una paura matta e alla fine, aspettandomi il peggio, ho sentito davvero poco rispetto a quanto immaginavo di provare!
Il dolore anche per me (per quanto possa ricordare) è stato diverso ad esempio dall'helix o dal trago, è stato più che altro una pressione costante di qualche secondo, non un dolore "acuto e localizzato". Credo dipenda proprio dall'anatomia della zona e dal fatto che è innervata in modo particolare (non ti nego che comunque è ritenuto uno dei piercing singoli più dolorosi tra quelli fattibili sull'orecchio, insieme a daith e conch e tra i più luuuunghi come guarigione). Inoltre, da non dimenticare, la mano del/della piercer.
Per la cura adesso procedi con calma, fai impacchi con la fisiologica tiepida e lava con sapone neutro (a ph 5.5) e, se può darti sollievo, durante i primi giorni metti dietro l'orecchio qualcosa di pulito e freddo, come delle garze o dei dischetti di cotone imbevuti di fisiologica o acqua e congelati. Fidati, per il rook sono stati una manna dal cielo. Durante i primi giorni tranquilla che è normalissimo sentirlo gonfio e quasi impossibile da muovere, è comunque una ferita aperta nella pelle e nella cartilagine.
Considera che il mio primo foro in assoluto è stato l'helix (ebbene sì, non i classici lobi) e la prima pulizia è stata tragica proprio per la sensazione che descrivi tu. Dopo poco è andata benissimo.
Io la prima notte post-rook mi sono detta "ok Chiara NON dormire sul piercing appena fatto" e "non ti girare sulla parte o te lo fotti". Risultato? Quella notte ho dormito così bene (di solito soffro di una leggera insonnia) tanto che ero stanca, che la mattina dopo mi sono svegliata...sul piercing e no, non mi aveva fatto male e nè ho avuto conseguenze. Ma sempre meglio evitare!
Benvenuta nel club e buona guarigione, sono contenta, hai fatto davvero un'ottima scelta, se hai dubbi scrivi pure.
Edited by «delere» - 6/3/2018, 00:21. -
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Ciao! Purtroppo cattive nuove: il foro ha iniziato a produrre sostanze bianche con venature di sangue da stamani! Dopo una bella doccia, il piercing deve essersi impigliato con i capelli e ci ho dato uno strattone. Ho sentito molto male sul momento e l'orecchio è diventato rosso ed è iniziato a pulsare. Mi sono preoccupata e sono corsa in farmacia dove mi hanno dato dell'aureomicina antibiotico perché secondo la farmacista era in infezione. Sono disperata non voglio farlo chiudere 
Aggiungo che non mi faceva più male quasi, e la guarigione procedeva benissimo fino appunto a stamattina. -
«delere».
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Ciao! Piccole defaillance possono succedere a tutti, ma in ogni caso non può essersi sicuramente infettato in così poco tempo! Magari si è irritato e in seguito allo strappo hai semplicemente creato un "varco" al naturale siero di guarigione che magari era accumulato e ha trovato una via di uscita. Il pus ricorda che è ben altro, è giallo, verde, bianchiccio, liquido e puzza.
In farmacia trattano spesso a vendere farmaci senza dare un'occhiata attenta al problema, è ormai anche farmaci che dovrebbero essere prescritti come le creme antibiotico cortisoniche te le sbattono dietro. Il mio consiglio è di continuare a lavarlo semplicemente con sapone neutro e di non impiastricciarlo di creme. Da quello che descrivi è semplicemente irritato, ma se metti una foto potremo vedere meglio il problema.
Aggiungo che se c'è infezione la cosa più sbagliata da fare è chiudere un piercing! Se si toglie il gioiello tutto il pus rimane nella ferita e non viene mai drenato e la cosa può aggravarsi in ascesso e altro e portare anche danni seri.
Ma non è secondo me il tuo caso, ricorda che in guarigione il siero è normalissimo. -
ailaikannu.
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Ciao, spero di poterti aiutare con un'esperienza simile... Io ho fatto l'anti-tragus un mese fa (lo so, piercing diversi, ma sempre di cartilagine si tratta ) e, come te, ho avuto un problema con i capelli e per un momento ho temuto di averlo strappato...
Ho avuto una piccolissima perdita di sangue subito dopo, ma già dopo qualche ora sembrava stesse meglio! Ti dico, ora sono passate quattro settimane e non mi crea problemi...
P.S: Più vedo post su questo Rook e più vorrei farlo........ -
«delere».
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Penso anche io che comunque sia solo un piccolo trauma... dopotutto sta mostrando esattamente gli stessi sintomi di quando è successo a me, in particolare con l'helix dove ci ho preso una bella botta.
In quanto al piercing fallo
è bellissimo e abbastanza atipico. L'antitragus anche mi piace un casino come un po' tutti i piercing sulle orecchie, comprese alcune varianti di industrial
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ailaikannu.
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Penso anche io che comunque sia solo un piccolo trauma... dopotutto sta mostrando esattamente gli stessi sintomi di quando è successo a me, in particolare con l'helix dove ci ho preso una bella botta.
In quanto al piercing fallo è bellissimo e abbastanza atipico. L'antitragus anche mi piace un casino come un po' tutti i piercing sulle orecchie, comprese alcune varianti di industrial
Ma alla fine sappiamo tutti come andrà... "Faccio o non faccio?" E poi ti ritrovi magicamente con qualcosa di nuovo...... L'Anti-tragus è stato il mio primo piercing su cartilagine, ma non mi sta dando problemi (per fortuna), quindi quasi sicuramente farò il Rook appena questo sarà completamente guarito!
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«delere».
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FALLO
FALLO
FALLO
sono la tua coscienza ... è così sarà per il mio conch che sto rimandando da un pochettoSPOILER (clicca per visualizzare)L'antitragus non è doloroso a livelli stratosferici alla foratura e in guarigione? Per te come è andata? È soggettivo lo so, parlo io che per il rook non ho per niente patito e invece a molti ha fatto morire letteralmente.
Rook? |
