Rook?

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  1. ailaikannu
     
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    QUOTE («delere» @ 24/3/2018, 13:34) 
    FALLO
    FALLO
    FALLO
    sono la tua coscienza :lol: ... è così sarà per il mio conch che sto rimandando da un pochetto
    SPOILER (click to view)
    L'antitragus non è doloroso a livelli stratosferici alla foratura e in guarigione? Per te come è andata? È soggettivo lo so, parlo io che per il rook non ho per niente patito e invece a molti ha fatto morire letteralmente :lol:

    Lo farò! Pensavo di farlo nell'orecchio dell'anti-tragus e poi aggiungerci un bel auricle per completare l'opera...

    L'anti-tragus è stato... Interessante da fare. Male sì, ma niente di mortale (considera che la cartilagine lì è bella grossa)... La piercer è stata super brava e delicata, mi ha dato abbastanza fastidio i primi giorni (un pochino di sangue il primo giorno e poi pulirlo era un po' doloroso), ma poi niente... L'unica cosa è che la guarigione completa sarà lunghissima, infatti mi da ancora fastidio, ma sempre niente di particolarmente problematico.
     
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  2. «delere»
     
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    Interessante!
    L'abbinamento sullo stesso orecchio dell'antitragus comunque mi piace! Io infatti sono indecisa tra conch e antitragus da fare quando sarà il momento proprio dove ho il rook.
    Grazie per le info!
    Per ora attendiamo notizie da chi ha aperto la discussione :)
     
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    Ragazzi grazie a tutti per l'aiuto. Vi giuro che addirittura credevo di doverlo far chiudere. Il piercing piano piano sta iniziando a migliorare, quello che vedevo era soltanto "materia" che stava producendo la ferita che è ancora fresca. Mi è anche capitato di dormirci su la scorsa notte ma per fortuna nulla di grave. Ho notato comunque una cosa strana...non so se succede anche a voi. Il piercing "si sente" quando sorrido...soprattutto se la barretta è spinta verso l'alto. Mi succede anche a volte se compio dei movimenti involontari con i muscoli vicino alle orecchie. In ogni caso il dolore è molto diminuito e non è davvero malaccio, almeno per adesso. Pensavo di soffrire dannatamente nei giorni seguenti oltre che alla foratura, perché è comunque una zona che coinvolge tutto l'orecchio. Speriamo bene...ci tengo davvero tanto e no, non lo rifarei mai di nuovo (la mia paura per gli aghi è rimasta comunque invariata) quindi vorrei tenerlo caro caro!
     
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  4. ailaikannu
     
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    QUOTE (Maria1997 @ 26/3/2018, 23:57) 
    Ragazzi grazie a tutti per l'aiuto. Vi giuro che addirittura credevo di doverlo far chiudere. Il piercing piano piano sta iniziando a migliorare, quello che vedevo era soltanto "materia" che stava producendo la ferita che è ancora fresca. Mi è anche capitato di dormirci su la scorsa notte ma per fortuna nulla di grave. Ho notato comunque una cosa strana...non so se succede anche a voi. Il piercing "si sente" quando sorrido...soprattutto se la barretta è spinta verso l'alto. Mi succede anche a volte se compio dei movimenti involontari con i muscoli vicino alle orecchie. In ogni caso il dolore è molto diminuito e non è davvero malaccio, almeno per adesso. Pensavo di soffrire dannatamente nei giorni seguenti oltre che alla foratura, perché è comunque una zona che coinvolge tutto l'orecchio. Speriamo bene...ci tengo davvero tanto e no, non lo rifarei mai di nuovo (la mia paura per gli aghi è rimasta comunque invariata) quindi vorrei tenerlo caro caro!

    Anche a me succedeva le prime due/tre settimane (con l'anti-tragus)! Poi ha smesso però... Per fortuna :D
     
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  5. «delere»
     
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    A me soprattutto i primi giorni tirava un po', ma più di tanto non me ne accorgevo. Più che altro, io ho l'orecchio sinistro (dove ho il rook, appunto), con il lobo più attaccato del destro e questo porta a una trazione ancora più forte quando faccio movimenti involontari con il viso e quindi a volte lo sento. Poi ho anche la caratteristica di avere le orecchie semi mobili (non tipo cane, ma in risposta a suoni e con un po'di sforzo riesco a muoverle leggermente) e se il gioiello è spinto in su, a volte mi capita di sentirlo ma per il resto è come non averlo proprio, sta lì nella sua fossetta buono buono 😁. Forse il tuo è più interno, magari metti una foto così vediamo anche il nuovo arrivato!

    PS: anche per il rook la guarigione è comunque lunga lunga, per quanto mi riguarda comunque meno lunga di un Helix e più lunga di un tragus. Dopo 6 mesi a volte mi capita di farlo irritare leggermente se ci dormo o lo stresso troppo (esempio: quando tingo i capelli e il parrucchiere mi pulisce l'orecchio dal colore 😥, anche se ormai sanno tutti che devono stare molto attenti o 🔫🔪⚰️), ma niente di così rilevante.
     
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    Ragazze il mio rook dopo 5 mesi sta molto bene. Il dolore l'ho sentito fino a circa la metà di maggio, poi davvero niente!
    Nel frattempo ho pure fatto nuoto e nonostante ciò non si è per niente infettato. Zero zero zero problemi!
    :wub:
    Volevo chiedervi: e se io volessi mettere un anellino? Mi piacerebbe uno piccino di quelli con la pallina. Quando sarebbe opportuno?
    Domanda bis: sullo stesso orecchio vorrei fare il trago, approfitto qui. È lungo in guarigione? Darebbe fastidio al rook dato che non è forse ancora guarito?

    Ailaikannu e delere, avere fatto nuovi piercing nel frattempo?
     
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  7. «delere»
     
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    CITAZIONE (Maria1997 @ 9/8/2018, 20:09) 
    Ragazze il mio rook dopo 5 mesi sta molto bene. Il dolore l'ho sentito fino a circa la metà di maggio, poi davvero niente!
    Nel frattempo ho pure fatto nuoto e nonostante ciò non si è per niente infettato. Zero zero zero problemi!
    :wub:
    Volevo chiedervi: e se io volessi mettere un anellino? Mi piacerebbe uno piccino di quelli con la pallina. Quando sarebbe opportuno?
    Domanda bis: sullo stesso orecchio vorrei fare il trago, approfitto qui. È lungo in guarigione? Darebbe fastidio al rook dato che non è forse ancora guarito?

    Ailaikannu e delere, avere fatto nuovi piercing nel frattempo?

    Benissimo! Mi fa piacere che non ti stia dando problemi, anche il decorso del mio rook é stato piuttosto tranquillo. Unica cosa: non cantare ancora vittoria, perché il rook è la perforazione di una piega di cartilagine e non di un solo strato, quindi impiega molto a guarire e le defaillance possono essere sempre dietro l'angolo (spero per te comunque il meglio!). Io dopo quasi un anno non lo sento più, ma ad esempio il mese scorso stressandolo durante un cambio gioiello sono riuscita addirittura a farlo sanguinare (cosa che mai era successa, tranne quel po' di sangue alla foratura a parte).
    Per il cambio gioiello fossi in te aspetterei almeno sei-nove mesi, soprattutto perché l'anellino muovendosi tanto potrebbe stressare un foro ancora non guarito. Ma tutto dipende dal tuo modo di "guarire" le ferite.

    Per il tragus procedi pure, ma ovviamente un'altra guarigione può rallentare leggermente un'altra in corso e viceversa. Io in un anno e qualche mese ho fatto 11 fori alle orecchie quindi non faccio testo 😅 ma ti sconsiglio spassionatamente di imitarmi.
    Ma il tragus fossi in te lo farei, magari però fai passare l'estate. Come guarigione sono i canonici sei mesi in media, ma è comunque molto tranquillo solitamente se fatto a dovere.
    Quando lo si fa è di solito il classico pizzico dei fori alla cartilagine con un po'di scrocchi poco piacevoli ma niente di che. A me ha fatto davvero male come ti dicevo, ma ero in condizioni particolari. Solitamente è anche tranquillo in guarigione se curato bene: se hai fatto guarire un rook o comunque lo stai ancora curando non avrai alcun problema. Unico accorgimento: usa poco gli auricolari o per niente finché non è guarito, per evitare infezioni. Ma per ogni piercing, una storia a sé, che scoprirai solo vivendo.


    Per la domanda sui piercing fatti: nel frattempo ho aggiunto alla mia collezione un conch a sinistra, un terzo al lobo destro e un central labret. Questi ultimi due però li ho tolti subito: il terzo lobe era un po' troppo distante (roba di 2 mm ma io sono scrupolosissima) e si rifà a breve e il central labret lasciamo proprio stare, è durato pochissimo ma non ci ho perso molto per fortuna.
    Ho avuto un periodo un bel po' difficile e non ho avuto pazienza purtroppo per stare dietro a "piccolissime" imperfezioni. Il labret era giusto ma purtroppo mi era presa la paura che mi rovinasse i denti avevo un po' di assottigliamento delle gengive già in corso e dovendo andare dal dentista periodicamente.
     
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    Come da presentazione al momento ho lobo 5mm + Helix 1.2mm con Circular Barbell da 10mm sull'orecchio sinistro e traggo 1.2 mm con labret da 8mm (alla prima occasione credo che lo accorcerò a 6mm).
    In questo momento sono in un periodo di stabilizzazione siccome il foro al trago non ha nemmeno 1 anno e quindi da una parte voglio esser sicuro al 101% di aver tutto guarito dall'altra inizio a fantasticare su quello che può essere un desiderio che se rimarrà tale a lungo realizzerò l'anno prossimo.

    Mi piace molto il rook e avrei due idee.
    La prima è farlo sul sinistro lasciando solo il trago sul destro, ma probabilmente risulterebbe spoglio. Sul sinistro mi piacerebbe di più per il semplice motivo che quando mi guardo allo specchio mi vedo molto meglio il lato sinistro, probabilmente da come mi incline e quindi me lo immagino sull'orecchio sinistro.
    La seconda idea è forare il rook sul destro e alla sua guarigione forare anche il lobo destro (se mi dovesse dare una sensazione di maggiore equilibrio).

    Venendo al dunque: ancora non so se la conformazione delle mie orecchie sia idonea o meno al rook, ma alla prima occasione utile mi informerò da un piercer.

    Accetto vostri feedback soggettivi sul posizionamento ma vi chiedo per cortesia quali sono le vostre esperienze di dolore e guarigione.
    Non mi interessa molto il dolore al momento perché comunque dura poco ed è un ricordo del momento in cui si pratica il foro. Mi interessano molto invece i tempi di prima guarigione cioè i tempi per poter stare leggermente meno attenti nel non dormirci sopra o essere ossessionati così come eventuale gonfiore. Inoltre anche i tempi di guarigione completa. Ho avuto modo di leggere in questo topic già delle risposte e so in ogni caso che reagiamo tutti in modo diverso, ne è l'esempio il confronto tra tragus e helix: in tanti hanno entrambi e ci si divide in chi ha avuto meno noie con uno o con l'altro.
    Personalmente con l'helix ho avuto una completa guarigione solamente dopo 12 mesi dove per completa intendo che posso giocare quanto voglio con il gioiello, dormirci sopra senza sentirlo, etc. Senza aver problemi o sentire un minimo fastidio. Nei primi 3 mesi se muovevo il gioiello o lo urtavo eran dolori. A 6 mesi ho avuto un principio di infezione causato dal fatto che l'ho tolto al mattino e reindossato la sera per un paio di settimane.
    Al trago invece nonostante un incidente alla terza settimana (riassumo con perdita involontaria del gioiello e cambio gioiello in casa) al terzo mese risultava completamente sgonfio e guarito, non ho alcun fastidio a muoverlo o urtarlo. Inoltre già dalla prima notte non ho avuto dolori dormendoci involontariamente sopra.

    Quali sono le vostre esperienze in merito alla Guarigione del rook? Magari in confronto all'helix.
    Può capitare che alcuni piercer dicano che l'orecchio (la. Morfologia della cartilagine in zona rook) non sia idoneo al rook e altri invece sì?
     
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  9. «delere»
     
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    CITAZIONE
    Mi piace molto il rook e avrei due idee.
    La prima è farlo sul sinistro lasciando solo il trago sul destro, ma probabilmente risulterebbe spoglio. Sul sinistro mi piacerebbe di più per il semplice motivo che quando mi guardo allo specchio mi vedo molto meglio il lato sinistro, probabilmente da come mi incline e quindi me lo immagino sull'orecchio sinistro.
    La seconda idea è forare il rook sul destro e alla sua guarigione forare anche il lobo destro (se mi dovesse dare una sensazione di maggiore equilibrio).

    io ho il rook a sinistra insieme a conch helix e lobes, ma l'abbinamento con il trago lo trovo davvero molto bello. Spoglio penso ci starebbe per poco, dato che a quanto ho capito i piercing alle orecchie ti piacciono molto :lol:
    io anche ho fatto in ordine helix, trago e poi rook e il rook ho deciso di farlo nell'orecchio dove avevo già altri 3 fori per una pura questione estetica (perchè ho l'orecchio sinistro tendenzialmente sempre scoperto, non ci porto capelli su) e ti consiglierei di farlo dove più ti piace, semplicemente.


    CITAZIONE
    Venendo al dunque: ancora non so se la conformazione delle mie orecchie sia idonea o meno al rook, ma alla prima occasione utile mi informerò da un piercer.

    Io andai a chiedere "se il mio orecchio aveva una piega sufficientemente forte o adatta per fare il rook, in modo da decidere per un futuro lontaaaano (avevo il tragus di un mese appena e altri ancora in fase di stabilizzazione)" e poco dopo sono uscita con il mio bel rook. Tendenzialmente, se hai quella zona dell'antelice abbastanza pronunciata, il piercing è possibile. Il foro si esegue perpendicolarmente alla piega o ad un leggero angolo, seguendo la curva naturale della piega. Puoi farlo più "sotto" alla piega dell'elice o più verso il centro, ma la posizione standard è più verso la fine della piega. Naturalmente il piercer sente con mano dove è meglio forare dato che, come per un po' tutti i piercing, c'è solo una zona idonea e sicura da bucare, contro rigetti o anomalie nella guarigione.
    CITAZIONE
    Accetto vostri feedback soggettivi sul posizionamento ma vi chiedo per cortesia quali sono le vostre esperienze di dolore e guarigione.

    Per il posizionamento, mi piace nella posizione standard, ovvero nel punto in cui l'ho fatto. Non lo avrei amato troppo annicchiato nella piega come dicevo prima, ma per puro motivo estetico. Solitamente si pratica in un punto solo a discrezione del piercer, comunque.
    Per il dolore come hai potuto leggere dai topic precedenti: alla foratura ero addirittura estremamente meravigliata, direi che ho sentito solo un lievissimo fastidio di qualche secondo (ma ero troppo felice, incredula, mezza frastornata e carica di adrenalina che mai l'ho considerato dolore. Non sono di marmo, in confronto tragus -fatto da un altro piercer- e daith mi hanno tramortita alla foratura).
    Fai bene a non focalizzarti sul dolore del momento del piercing, anche se io pongo anche a questa sensazione una particolare importanza, più "morale" che fisica direi, e tendo a ricordarla per tanto. Il dolore e la paura associatavi sono comunque elementi importanti di farsi un piercing, perderebbe un po' di significato altrimenti.

    Per la guarigione, il mio rook è stato super tranquillo. Ora ha circa un anno e due mesi (pare che parliamo di un bimbo :P ). Contrariamente a quanti dicono, soggettivamente parlando durante i primi giorni ha dato un lieve fastidio dietro l'orecchio e per mettere gli occhiali, quando dovevo, dovevo prestare particolare attenzione. Appena forato, non mi dava assolutemente dolore: a differenza dell'helix, ad esempio, il dolorino era più paragonabile ad un livido che ad una puntura continua. E, soprattutto, se mi capitava di toccarci, non mi faceva saltare in aria come l'helix, assolutamente per me quello più doloroso in guarigione, soprattutto se ci agganciavo.
    Tornando al rook, non si è davvero mai gonfiato. Ha fatto crosticine per qualche settimana e lo pulivo con fisiologica e sapone neutro e facevo impacchi con acqua e sale caldi (orecchio nel bicchiere) se lo "sentivo". In tre mesi lo sentivo addirittura guarito, ma così non era, infatti appena lo stressavo un po' finiva per fare un po' male, ma bastava un po' di cura e stop. L'ho pulito per circa 2/3 mesi, poi lo lavo sotto la doccia insieme all'altra ferraglia e talvolta quando pulisco il daith che è ancora abbastanza fresco.
    Bisogna comunque stare attenti a dormirci: anche se non darà fastidio poggiarsi sull'orecchio come succede per un helix ad esempio, perchè il piercing è protetto nel padiglione, bisogna evitare per evitare spiacevoli sorprese o irritazioni. Io i primi tempi dormivo con un cuscino da viaggio con il buco, ma per mio scrupolo e su suggerimento di vari piercer.
    Per la guarigione completa, direi 6 mesi/un anno. Il rook è praticato su una pieghetta di diversi strati di cartilagine ripiegati su sé stessi, quindi impiega un bel po'. Personalmente parlando, 6 mesi sono bastati (ma il "male" se così posso definirlo è durato sì e no per un mesetto, meno assolutamente di un helix, all'incirca come il tragus), ma è comunque in una zona dove non consiglio assolutamente lo smanettamento continuo con vari gioielli. Per il primo cambio gioiello, meglio aspettare 6 mesi, ma se si vuole fare il downsize vanno bene anche 4 mesi solitamente, ma deve operare il piercer con un gioiello sterile in caso perchè non sarà ancora guarito.
    A ma come primo gioiello ha messo una bananina in titanio da 1.2*8mm, la scelta migliore secondo me e secondo la piercer ovviamente. Non farti forare con le CBR o circular barbell, perchè sono più inclini a portare ipertrofie o irritazioni varie, dato che è più facile colpirci e perchè si muovono molto.
    Direi in generale, comunque, pochissime noie. Eppoi è davvero bello e poco comune, rimane il mio preferito nonostante ne abbia fatti altri.
    Se metti una tua foto dell'orecchio comunque posso dire a occhio e croce se è fattibile un rook, ma la conferma dovrà dartela il/la piercer :)
     
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    CITAZIONE («delere» @ 10/11/2018, 23:02) 
    Fai bene a non focalizzarti sul dolore del momento del piercing, anche se io pongo anche a questa sensazione una particolare importanza, più "morale" che fisica direi, e tendo a ricordarla per tanto. Il dolore e la paura associatavi sono comunque elementi importanti di farsi un piercing, perderebbe un po' di significato altrimenti.

    Si ecco io non mi focalizzo sul dolore proprio perchè quando ormai hai il piecing il dolore diventa un ricordo positivo e siccome è un dolore che dura poco sono sicuro che non sia un qualcosa per me 'bloccante' come può esserlo per chi ha paura degli aghi come ho potuto leggere.

    CITAZIONE («delere» @ 10/11/2018, 23:02) 
    Per la guarigione, il mio rook è stato super tranquillo. Ora ha circa un anno e due mesi (pare che parliamo di un bimbo :P ). Contrariamente a quanti dicono, soggettivamente parlando durante i primi giorni ha dato un lieve fastidio dietro l'orecchio e per mettere gli occhiali, quando dovevo, dovevo prestare particolare attenzione. Appena forato, non mi dava assolutemente dolore: a differenza dell'helix, ad esempio, il dolorino era più paragonabile ad un livido che ad una puntura continua. E, soprattutto, se mi capitava di toccarci, non mi faceva saltare in aria come l'helix, assolutamente per me quello più doloroso in guarigione, soprattutto se ci agganciavo.
    Tornando al rook, non si è davvero mai gonfiato. Ha fatto crosticine per qualche settimana e lo pulivo con fisiologica e sapone neutro e facevo impacchi con acqua e sale caldi (orecchio nel bicchiere) se lo "sentivo". In tre mesi lo sentivo addirittura guarito, ma così non era, infatti appena lo stressavo un po' finiva per fare un po' male, ma bastava un po' di cura e stop. L'ho pulito per circa 2/3 mesi, poi lo lavo sotto la doccia insieme all'altra ferraglia e talvolta quando pulisco il daith che è ancora abbastanza fresco.
    Bisogna comunque stare attenti a dormirci: anche se non darà fastidio poggiarsi sull'orecchio come succede per un helix ad esempio, perchè il piercing è protetto nel padiglione, bisogna evitare per evitare spiacevoli sorprese o irritazioni. Io i primi tempi dormivo con un cuscino da viaggio con il buco, ma per mio scrupolo e su suggerimento di vari piercer.
    Per la guarigione completa, direi 6 mesi/un anno. Il rook è praticato su una pieghetta di diversi strati di cartilagine ripiegati su sé stessi, quindi impiega un bel po'. Personalmente parlando, 6 mesi sono bastati (ma il "male" se così posso definirlo è durato sì e no per un mesetto, meno assolutamente di un helix, all'incirca come il tragus), ma è comunque in una zona dove non consiglio assolutamente lo smanettamento continuo con vari gioielli. Per il primo cambio gioiello, meglio aspettare 6 mesi, ma se si vuole fare il downsize vanno bene anche 4 mesi solitamente, ma deve operare il piercer con un gioiello sterile in caso perchè non sarà ancora guarito.

    Ottime notizie: una guarigione in stile helix mi da un po' più a pensare, ma sapere che per te il rook è stato meno noioso come guarigione mi da qualche speranza che lo potrebbe essere anche per me.

    CITAZIONE
    A ma come primo gioiello ha messo una bananina in titanio da 1.2*8mm, la scelta migliore secondo me e secondo la piercer ovviamente. Non farti forare con le CBR o circular barbell, perchè sono più inclini a portare ipertrofie o irritazioni varie, dato che è più facile colpirci e perchè si muovono molto.

    Sinceramente fino a qualche giorno fa leggendo in qualche post qui sul forum non avrei mai pensato che qualcuno forasse con le circular barbell! Anche solo all'helix il piercer mi aveva chiesto quale gioiello pensavo di mettere a lungo termine cioè un circular barbell. Alla mia risposta ha solamente aggiustato l'inclinazione del foro da praticare e mi ha spiegato che il primo gioiello sarebbe stato una barbell normale da 10mm da tenere per i primi mesi.
    In ogni caso per il rook come gioiello vorrei proprio una curved barbell da 8mm o 6mma seconda dello spazio a disposizione.

    CITAZIONE
    Direi in generale, comunque, pochissime noie. Eppoi è davvero bello e poco comune, rimane il mio preferito nonostante ne abbia fatti altri.
    Se metti una tua foto dell'orecchio comunque posso dire a occhio e croce se è fattibile un rook, ma la conferma dovrà dartela il/la piercer :)

    Vediamo! Ti ho mandato le foto (credo) in MP, naturalmente poi chiederò a un piercer ma per via dei miei orari sarà tra un bel po' di tempo. Diciamo che se mi dici subito di no evito di fantasticarci troppo, conoscendo il rischio.
     
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  11. «delere»
     
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    Nessun no, per me puoi fare il rook :) ho visto e ti ho risposto. Ovviamente poi per i posizionamenti, lunghezza del gioiello ecc dovrà dirti il piercer guardando la tua anatomia da vicino.
    Purtroppo sì comunque, ci sono piercer che usano gli anelli al rook come primo gioiello ma sono davvero da sconsigliare per questo foro come primo gioiello.
    6mm sono pochi per iniziare, sicuramente ti metterà una 8/10mm per spessore di minimo 1.2.
    Il mio è forato a 1.2mm, misura standard per questo piercing, ma c'è chi preferisce forare a 1.6 (io ho il conch a questa misura, la differenza è evidente anche se si tratta di 0.4mm di differenza).
    Il dolore del foro può essere bloccante; io non ho fobia degli aghi ma mi provocano una certa ansia quelli grossi da piercing, quindi a volte stento a tranquillizzarmi, ma non per questo lo reputo un fattore bloccante, anche perché poi mi rendo conto che mi aspettavo più male. La guarigione, invece, mi tange poco: nonostante dovrebbe essere la parte più fastidiosa e a lungo termine, non mi sconvolge più di tanto, è come se il mio corpo accogliesse il piercing con gran piacere e facesse di tutto per minimizzare il fastidio. Poi il vedersi allo specchio e scrutarsi il piercing da ogni angolazione, mentre si pensa "ma quanto cazzo è bello!??" anestetizza, diciamolo :lol: .
    Sì, personalmente meno fastidio che per un helix, ma tutti sono stati meno fastidiosi dell'helix in guarigione: sarà che quello era il mio primo, ma non mi è mai capitato con gli altri di saltare in alto dal dolore.
    L'unica cosa che posso dire è che le cartilagini sono un tessuto che Solitamente impiega tempo per rimarginarsi quindi la cosa può rimanere un'incognita. Ma se sai che comunque il tuo corpo riesce a sopportare i piercing nella cartilagine, non hai di cui preoccuparti. Certo è soggettivo, ma non lasciarti spaventare da alcune opinioni che puoi trovare in giro: ogni caso è a sé stante.
     
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    Grazie. Come misura penso a un sottile 1.2mm mentre per la bananina a 6mm immaginavo fosse corta ma non c'è alcun problema: quella è la misura di 'arrivo' poi per i primi tempi lo terrò più lunghetto. Sul trago mi è servito molto a una pronta guarigione avere una barretta lunga (10mm) per lasciare spazio a eventuali gonfiori etc.

    Il dolore anche per me non è che non lo senta eh :) ci penso e ci penserò eccome prima di forare ma per me (poi per altri sì) non è bloccante. Al contrario tuo trovo invece un ostacolo nelle guarigioni difficili. Certamente non posso escludere che non lo sarà per me il rook perché potrei reagire diversamente ma almeno potenzialmente non dovrebbe essere peggiore dell'helix.

    Non correrò a farlo ma farò crescere sempre di più il desiderio, quando lo avrò vi aggiornerò qui.
     
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  13. «delere»
     
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    Nemmeno io posso negare di aver sentito male dopo: è normale, anche se sopportabile almeno nel mio caso, è pur sempre un corpo totalmente estraneo che il corpo si trova piantato lì all'improvviso e che non vorrebbe di certo :lol:. Per il rook però che io ricordi è stato un dolore molto basso e totalmente di fondo, ma ognuno reagisce a modo suo.
    Per la guarigione sì, 6mm sono molto pochi, ma come misura di arrivo vanno bene, il mio rook è 6mm ora infatti.
     
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    Ehmm ancora qualche domanda. Come si pone l'uso di auricolari o cuffie chiuse?
    Non posso evitare di usare entrambi, solo uno in sostituzione dell'altro. Ovviamente nel caso eviterò l'utilizzo per svago.
    Si tratta di un uso non costante ma che può andare dalle 0 ore al giorno alle 3-4 con 45 min di media al giorno.
     
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  15. «delere»
     
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    Per gli auricolari in-ear o tradizionali nessun problema, nella maggior parte dei casi, a meno che si parli di un'anatomia particolare, la zona dove poggiano gli auricolari non è minimamente interessata.
    Per motivi igienici ovviamente, è sempre meglio evitarli appena fatto il piercing e andrebbero puliti bene durante la guarigione, per evitare infezioni.
    Per le cuffie invece (sovraurali) è sconsigliato usarle durante almeno la prima guarigione, sia perché stressano il foro, sia per motivi igienici. il
     
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