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<-EverBazza.
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Quoto Anorem, queste solo le cose che mi fanno andare fuori di testa.. . -
Red One.
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per esempio un non professionista farebbe senza problemi piercing ai genitali o in zone dove c'è il rischio di ledere arterie ecc..?
Ma per "non professionista" cosa intendi? Chi non ha uno studio? Perché ti assicuro che ci sono molti "professionisti", con studio di proprietà, che farebbero meglio ad andare a zappare la terra nei campi.
bhe quella è una cosa che richiederebbe un topic apposto per quanto ce n'è da discutere.parlo di gente che non ha mai fatto corsi di igiene e sicurezza.. -
<-EverBazza.
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Però mi scoccia che uno debba far per forza amicizia con un piercer per diventarlo.
Un tempo potevi essere apprendista di qualsiasi cosa, e se eri in gamba diventavi un artigiano, sennò te ne tornavi a casa.. Non mi sembra difficile.
Questa cosa delle conoscenza mi sa un po' di brutto, per non usare altre parole..
A parte che oggi son cose che accadono in ogni ambito artistico-lavorativo, mi demoralizza soprattutto perché io so di rimanere sulle palle a diverse persone parecchio amiche di piercers... -
dayak.
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Hai mai chiesto fuori dalla tua zona? Come ti sei mosso? Mp please . -
<-EverBazza.
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dayak dici a me? . -
_Cherryblossom_.
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Everbazza,prima di tutto non è necessario fare amicizia con un piercer per diventarlo,tu puoi scegliere di farti il corso ad cazzum ed avere st'attestato che ti permette di esercitare etc,però poi non lamentiamoci se ci sono piercer scarsi che fanno lavori di merda.
Seconda cosa,se un piercer ti prende come "amico" o ti fa guardare in vece di assistente,non dovresti considerarla una scocciatura ma dovresti magari con molta umiltà ringraziarlo per l'enorme favore che ti sta facendo.Questo perchè ovviamente imparare sul campo è molto più semplice che imparare sui libri,guardare le esecuzioni dei fori ancora prima di sapere cosa sia un tessuto epiteliale di rivestimento è certamente più appagante e stimolante dal punto di vista dell'apprendimento dello sgobbare sui libri,nonchè diciamocela tutta,se il piercer "ti vuole bene" ti prepara perfettamente indicandoti pure cosa studiare etc.
Detto questo,se trovassi un piercer che mi prendesse in studio minimo mi prostrerei ai suoi piedi e gli farei da schiava per tutto il tempo che mi tiene con luiXD. -
*Eternal Sunshine.
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Mi inserisco perchè ho letto sul FB di un piercer/tatuatore qui vicino che facevano corsi, allora per info ho chiesto quanto costasse e mi ha risposto 500€..In tag qui mi hanno detto che è uno spreco di soldi..Però poi non ho capito perchè xD . -
Red One.
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Mi inserisco perchè ho letto sul FB di un piercer/tatuatore qui vicino che facevano corsi, allora per info ho chiesto quanto costasse e mi ha risposto 500€..In tag qui mi hanno detto che è uno spreco di soldi..Però poi non ho capito perchè xD
ho sentito anche di uno che fa corsi a modena.. -
Anorem.
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Il sunto è questo: Ogni regione ha la propria normativa in merito. Ci sono regioni ove il corso, organizzato dalla regione in merito, è obbligatorio per esercitare la professione. Questi corsi spesso sono gestiti da incompetenti del settore, ma esperti in altri: medici, igienisti... e non sempre coadiuvati da piercer o tatuatori.
I corsi che organizzano invece gli studi, che mettono il proprio sapere a disposizione, non vengono riconosciuti a livello regionale. Perciò in quelle regione nelle quali è necessario l'attestato di qualifica, un corso organizzato da un piercer, seppur bello e congeniale, non abilita la persona ad esercitare. Essa dovrà quindi prendere l'abilitazione attraverso le normative regionali.
Qualche mese fa l'AUSL di Rimini faceva corsi che abilitavano alla professione, per soli 50€, ma non insegnavano minimamente come fare un foro. Erano solo nozioni su igiene, contaminazione crociata, smaltimento rifiuti, procedure pulite... che sono cose ESSENZIALI per il lavoro, ma non insegnano a farlo.
Per chi fosse interessato comunque: www.fakir.org/classes/index.html
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<-EverBazza.
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Cherryblossom, ma perché interpreti in modo alternativo quello che scrivo?
Non ho detto che non voglio fare l'apprendista, e non ho detto che non vorrei avere un piercer come amico! Non sono una delle ultime mocciose arroganti che si presentano in questo ambiente, so cos'è l'umiltà.
Il discorso che facevo io è che purtroppo nella mia zona mi riesce difficile diventare 'amica' di un piercer, perché i piercer sono tre al massimo (oltre ad un paio di studi che preferirei evitare data la poca chiarezza con cui operano) e nella fattispecie mi rimangono sui coglioni o loro o i loro amici (sono una bestiaccia malcagata nella mia città), e mi domandavo quindi se debba per forza diventare AMICi di un piercer per diventarne l'APPRENDISTA..
Per il discorso poi dei corsi da fare la domanda che mi sorge è la stessa: perché necessito di essere amica di un piercer per sapere la strada da fare?
Voi mi dite che è normale, okay, ma le cose non sono per tutti uguali.. MI PIACEREBBE avere un piercer amico, ma non ce l'ho, probabilmente mi toccherà farlo, perchè in questo ambiente mi sembra che senza questo tipo di aiuti non si vada da nessuna parte..
Comunque vorrei spiegarvi un attimo da dove derivano le mie perplessità su questa cosa.
Allora io conosco un paio di studi che hanno preso da un po' di tempo delle loro amiche molto giovani, una a tatuare ed una a forare.
Fino a qui nulla di sbagliato, per l'amor diddio. Però ultimamente ho sentito un sacco di gente che si lamenta che la tipa che fora fa i piercing storti, becca le vene che è un piacere, e misteriosamente i suoi fori rigettano (mia sorella ed una mia amica ci sono passate, rispettivamente con un surface ed un nostril).
Ho visto poi sul sito dell'altro studio alcune 'opere' della ragazza che tatua, e sono terrificanti, patacconi sedicenti old school che persino mia nipote di quattro anni disegnerebbe meglio.
Ora, voi certamente mi direte che devono imparare (dopo un anno e mezzo? O_o va beh, ammettiamolo), o che comunque sono idioti i proprietari degli studi che continuano a tenerle..
Ma quello che penso io è che sia ingiusto che chi ha un amico/fidanzato/parente con lo studio abbia modo di entrare come apprendista, passando davanti ad altri senza mettersi alla prova (e non parlo di me, ma per esempio di un amico del mio migliore amico, che è un vero mostro a tatuare, ma è dovuto emigrare perché appunto non aveva conoscenze nell'ambiente).
Detto questo, magari io sbaglio punto di vista, ed invece di lamentarmi tanto dovrei accettare che in questo ambiente funziona così e mettermi nell'ottica di adeguarmi..
Però ecco, l'unica cosa è che non vorrei che si prendessero le mie idee come mancanza di umiltà o come presunzione, tutto qui.
Anorem io andrò a fare una cosa del genere a Bologna, sempre per l'Asl... -
Red One.
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Allora io conosco un paio di studi che hanno preso da un po' di tempo delle loro amiche molto giovani, una a tatuare ed una a forare.
Fino a qui nulla di sbagliato, per l'amor diddio. Però ultimamente ho sentito un sacco di gente che si lamenta che la tipa che fora fa i piercing storti, becca le vene che è un piacere, e misteriosamente i suoi fori rigettano (mia sorella ed una mia amica ci sono passate, rispettivamente con un surface ed un nostril).
Ho visto poi sul sito dell'altro studio alcune 'opere' della ragazza che tatua, e sono terrificanti, patacconi sedicenti old school che persino mia nipote di quattro anni disegnerebbe meglio.
chi sono?che almeno li evitiamo. -
<-EverBazza.
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Non intendo fare nomi, please rispetta la mia scelta 
. -
Izumi.
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Scusate se mi intrometto.
Ci sono un sacco di persone che forano, amici o conoscenti o si fanno addirittura pagare.
C'è chi fa schifezze e chi invece è esperto.
Ecco, io volevo sapere come fare a documentarsi...
Cosa studiare.
Anatomia? Cardiologia?
Perchè non vorrei correre il rischio di beccare qualche vena o nervetto....
come avete iniziato??per i professionisti |