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La_CeReS.
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CITAZIONELe vocali le abbiamo lasciate a casa oggi?
hehe sorry! non pensavo fosse un problema. comunque ora scriverò con le vocali u.u. -
°lally°88°.
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io ammetto di averlo fatto da minnorenne.... cioè ho falsificato la firma e me lo sono fatta fare... anche se so che è sbagliato......... vabbè io quando mi metto in testa una cosa è così . -
La manu.
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io i 5 buchi li ho sempre fatti con mia madre.. per fortuna mi lascia fare tutti i piercing ke voglio l'importante è che li paghi io poi lei mi accompagna..Devo dire che è abbastanza aperta in queste cose!Per mia fortuna! 
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Accidia.
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Ho 16 anni e sto stressando abbastanza i miei per il tongue, ma mai lo farei di nascosto, prima di tutto perchè tradire la fiducia che i miei genitori è una cosa che considero stupida, poi perchè comunque io penso che se un piercer fa dei piercing abusivi allora non è nemmeno tanto preciso nel seguire le norme igieniche e non voglio rischiare nulla. Mancano due anni ai miei 18 anni e nel frattempo posso guadagnarmi tutti i soldi che mi servono per fare i piercing che voglio. E intanto continuo a insistere coi miei. . -
lèSsie.
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io a sedici anni mi ero ripromessa che una volta arrivata ai 18 mi sarei sbucazzata tutta, e invece tra il lavoro e la mancanza di soldi.. 
se avessi davanti l'eleonora di 4 anni fa mi riempirebbe di botte XD. -
Accidia.
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Spero che non mi succeda come te ! . -
riotolone.
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io vorrei porre l'attenzione su un aspetto di questo tema:perchè i genitori non danno l'autorizzazione ai figli di fare un piercing?semplicemente perchè pensano che non viviamo nelle tribù e dunque non è necessario sbucherellarsi il corpo.Penso che il vero problema non riguardi tanto i piercing quanto l'affetto ossessivo di un genitore verso il figlio, che lo porta ad avere la presunta onniscienza su cosa sia meglio pur lui/lei.insomma se un 16enne prova a chiedere al papà se puo' farsi 20 cm di cresta verde il risultato sarà lo stesso che per la richiesta di un buco all'orecchio.
detto ciò sarebbe sicuramente meglio meglio farsi forare da un piercer che da una pistola spara-orecchini.. -
f0kina.
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Il più delle volte è la mancanza d'informazione che porta ai genitori il dire no.
Nei media i tatuaggi ed i piercing vengono mostrati come piaghe da cui l'umanità deve liberarsi, perché portano l'epatite e si può rimanere paralizzati.
C'è un uso sbagliato del flusso delle informazioni (ma non sono per quanto riguarda l'ambito piercing, mi pare chiaro, no?) e per questo le persone (soprattutto quelle un po' più anziane) la vivono male.
Se sapessero invece che è meglio fare un foro da un piercer piuttosto che usare un ago da cucito e la mela dietro, forse si renderebbero conto che un buco al naso non è niente di terribile.
Mettici poi che il tatuaggio, per le generazioni passate, era sinonimo di incarcerazione o lavoro poco carino (scaricatore di porto), l'accostamento anche solo psicologico ed inconscio avviene sicuramente.
Mettici poi anche che i piercing erano utilizzati in larga parte dalla corrente punk, gay ed hippie, gruppi che non venivano visti di buon occhio, per un motivo o per un altro.
C'è poi anche il discorso non poco trascurabile che hai fatto tu: i piercing/tatuaggi hanno un significato che è stato perso nella nostra cultura. Non c'è quindi bisogno di ritrovarlo.
Ma chi lo dice? Perché non ci può essere un interesse alla riscoperta di certe sensazioni, certe emozioni?
Per quanto riguarda l'affetto ossessivo di un genitore verso il figlio... beh... menomale che c'è.
Forse alle volte è eccessiva, sì, "la presunta onniscienza" di un genitore verso un figlio. Ma vorrei vedere te, quando sarai padre. Non credo lascerai carta bianca su OGNI cosa, non senza prima informartene a dovere.
E poi la cosa si risolve presto eh. Quando vivi solo, ti buchi quanto ti pare. Io ho fatto così.
Non sono morta ad aspettare!. -
riotolone.
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CITAZIONE (f0kina @ 5/5/2008, 11:58)Il più delle volte è la mancanza d'informazione che porta ai genitori il dire no.
Nei media i tatuaggi ed i piercing vengono mostrati come piaghe da cui l'umanità deve liberarsi, perché portano l'epatite e si può rimanere paralizzati.
C'è un uso sbagliato del flusso delle informazioni (ma non sono per quanto riguarda l'ambito piercing, mi pare chiaro, no?) e per questo le persone (soprattutto quelle un po' più anziane) la vivono male.
Se sapessero invece che è meglio fare un foro da un piercer piuttosto che usare un ago da cucito e la mela dietro, forse si renderebbero conto che un buco al naso non è niente di terribile.
Mettici poi che il tatuaggio, per le generazioni passate, era sinonimo di incarcerazione o lavoro poco carino (scaricatore di porto), l'accostamento anche solo psicologico ed inconscio avviene sicuramente.
Mettici poi anche che i piercing erano utilizzati in larga parte dalla corrente punk, gay ed hippie, gruppi che non venivano visti di buon occhio, per un motivo o per un altro.
C'è poi anche il discorso non poco trascurabile che hai fatto tu: i piercing/tatuaggi hanno un significato che è stato perso nella nostra cultura. Non c'è quindi bisogno di ritrovarlo.
Ma chi lo dice? Perché non ci può essere un interesse alla riscoperta di certe sensazioni, certe emozioni?
Per quanto riguarda l'affetto ossessivo di un genitore verso il figlio... beh... menomale che c'è.
Forse alle volte è eccessiva, sì, "la presunta onniscienza" di un genitore verso un figlio. Ma vorrei vedere te, quando sarai padre. Non credo lascerai carta bianca su OGNI cosa, non senza prima informartene a dovere.
E poi la cosa si risolve presto eh. Quando vivi solo, ti buchi quanto ti pare. Io ho fatto così.
Non sono morta ad aspettare!
no infatti non mi permettevo di giudicare i vari rapporti genitori figli/e, e comunque penso che una persona debba aspettare prima di farsi una modificazione valutare se veramente ne è convinta etc. poi in ogni caso servono dei soldi per fare un piercing e se quei soldi te li da tuo papà bè allora non è carino usarli per qualcosa che non vuole... -
f0kina.
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Nono, non intendevo dire che tu giudichi un rapporto eh! Esprimevo solo la mia opinione su quello che dicevi tu, e infatti ti do ragione!
Soprattutto per la questione soldi, che secondo me è più una questione di rispetto, ecco.... -
Accidia.
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Credo che i soldi c'entrino relativamente che i motivi siano di più quelli espressi da f0kina.. almeno per quel che mi riguarda.. . -
furetto291182.
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quoto foki ma c'è un altro aspetto fondamentale per me: i miei genitori proibendomi piercing e tatuaggi fino alla maggiore età mi hanno insegnato il valore dell'attesa e la soddisfazione quando arriva il momento agognato: a me è sempre stato detto: aspetta ora sei giovane e non ti tatueresti/foreresti per i giusti motivi....se quando sarai un pò più grande avrai ancora quel desiderio sarai sicura di non fare scelte sbagliate. posso assicurare che la soddisfazione per il primo piercing non l'avrei provata così forte se mi avessero detto subito "si vai forati fai quel che vuoi". lo stessa cosa quando per la prima volta sono potuta tornare alle 5 di mattina o la prima vacanza da sola....per ogni cosa c'è il momento giusto per gustarsela a fondo.... . -
f0kina.
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CITAZIONE (furetto291182 @ 5/5/2008, 15:27)quoto foki ma c'è un altro aspetto fondamentale per me: i miei genitori proibendomi piercing e tatuaggi fino alla maggiore età mi hanno insegnato il valore dell'attesa e la soddisfazione quando arriva il momento agognato: a me è sempre stato detto: aspetta ora sei giovane e non ti tatueresti/foreresti per i giusti motivi....se quando sarai un pò più grande avrai ancora quel desiderio sarai sicura di non fare scelte sbagliate. posso assicurare che la soddisfazione per il primo piercing non l'avrei provata così forte se mi avessero detto subito "si vai forati fai quel che vuoi". lo stessa cosa quando per la prima volta sono potuta tornare alle 5 di mattina o la prima vacanza da sola....per ogni cosa c'è il momento giusto per gustarsela a fondo....
Quotissimo!. -
Leuconoe.
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Quoto Furetto! E comunque anch'io penso che l'affetto c'entri moltissimo, il genitore ha paura che il figlio possa soffrire, che rischi la salute, che possa avere qualsivoglia problema derivante da un piercing o un tattoo... a mio padre fanno proprio senso poi. Io ora vivo da sola, guadagno da sola eppure tra 15 giorni mi faccio un tatuaggio e un po' mi sento in colpa nei confronti dei miei genitori, perché so che è una cosa che non fa loro piacere, ma loro mi rispettano comunque e io rispetto loro non mostrando in continuazione le mie modifiche, insomma, da adulti le cose cambiano eccome. Ma è verissimo che l'attesa insegna molto davvero... . -
elettra <3.
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io era da quando sono piccola che volevo farmeli il giorno del mio 18simo compleanno ne ho fatti 2 .prima avevo solo il nostirl che tra l'altro ho tolto e l'helix ..... il mio regalo a me dei 18 anni... ho rischiato di venire cacciata di casa ma ne è valsa la pena .
Aspettare la maggior etàè così un problema? |