una mod senza dolore ha lo stesso valore?
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una mod senza dolore ha lo stesso valore?

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  1. Accidia
     
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    Io concordo pienamente con Anorem, dipende dal tipo di mod, io per un buco da piercing non mi farebbe differenza se ci fosse o meno dolore, mentre per una sospensione è una parte importante quindi ho detto un no ma ben spiegato :P
     
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  2. Kobrax
     
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    assolutamente NO! perchè il dolore ti rende piu' partecipe alla modificazione, se senti dolore la ami di piu', la rende parte di te, è il prezzo da pagare per averla e senza dolore non ha senso è come avere un orecchino finto o un tatuaggio delle patatine
     
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  3. Painkiller02
     
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    CITAZIONE (bodymodlover @ 11/8/2008, 18:51)
    Per me si. Per il semplice fatto che quando vado a fare un piercing (ma come può essere un tatuaggio, o qualsiasi altro tipo di modificazione) quello che mi rende euforica non è il pensare che sarà doloroso, ma il pensare a quando ci sarà il nuovo gioiello, a quando avrò "improntato" sulla pelle un altro pezzo della mia vita.. perchè il piercing di per se ha un valore, non il dolore. La procedura dolorosa lo rende sicuramente diverso, ma non migliore.

    quoto.
     
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  4. Maja
     
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    se il dolore fa parte del gioco e vogliamo giocare lo dobbiamo anche affrontare per quello che è per cui per me è no non ha lo stesso significato
     
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  5. Leuconoe
     
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    Mah, per me il dolore fa parte del gioco.. però non credo che non provarne sminuisca la mod in sé e per sé... poi come dicevano altri dipende dal motivo per cui te la fai, se è per superare una paura degli aghi, per un rito, per qualcosa che abbia anche una componente "psicologica" allora è giusto che ci sia anche quella parte, altrimenti se è solo per una fattore estetico non deve esserci necessariamente,
     
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  6. Kobrax
     
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    CITAZIONE (Leuconoe @ 12/8/2008, 17:49)
    però non credo che non provarne sminuisca la mod in sé e per sé...

    secondo me invece la sminuisce eccome, trovo ridicolo uno che per farsi un piercing si fa l'anestesia (una persona che conosco l'ha fatto davvero... e per l'eyebrow) e lo stesso che per farsi un tattoo si mette le pomatine anestetiche perchè se fai cosi' automaticamente ti fai il tattoo o il piercing tanto per averlo=per moda invece sono cose che andrebbero vissute in pieno e vivendole in pieno c'è anche la componente del dolore
     
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  7. ::sugar::
     
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    Io penso che non sia possibile dare un'unica risposta, dal momento che ci sono modificazioni e modificazioni, ognuna molto diversa dall'altra. Si può partire da comuni piercings o surfaces ed arrivare a suspensions, pocketing, varie scars.
    Indipendentemente dalla soglia del dolore che ognuno ha, quello che si prova per un foro o ad esempio una scar, è totalmente diverso.
    E' molto importante il motivo per il quale si sceglie quella o quell'altra modificazione. Se la si vuole per provare una nuova esperienza, per esorcizzare pensieri basati sul dolore, in segno di un evento particolare o anche solo per estetica.
    Il significato che si dà, è fondamentale.
    Chi magari ha già su' un bel pò di (pesanti)modificazioni, è probabile che dia meno importanza a qualcosa di più "semplice", perchè no.
    Il dolore però, ha pur sempre la sua importanza. Fa patre del percorso ed eventualmente fa sentire di più la modificazione.
    Dunque voto no, anche perchè credo sia completamente impossibile non avvertire nulla. Si tratta di aghi, bruciature, tagli e noi non siamo delle macchine. Insomma, questo in base al fatto che credo non sia possibile non sentir niente al 100%.
     
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  8. sullen
     
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    votato no,
    anche se seguo molto il discorso d Anorem.
    CITAZIONE (Anorem @ 11/8/2008, 19:08)
    Dovrei distinguere mod e mod.
    Se si parla di rito di passaggio o di cambiamento interno/esterno profondo; Come una Suspension, o un branding, o una scar, allora trovo che il dolore sia una componente essenziale. Il dolore è il mezzo di passaggio allo stadio successivo, diciamo che funziona come un Autobus.
    Caso contrario invece per quelle Mod fatte per sfizio o per noia o per altri motivi più "futili" dove il dolore può significare qualcosa o non significare niente in quanto si attende solo il risultato finale per piacersi di più allo specchio.
    Io il dolore lo terrei sempre, mi piace e fa parte della mia visione della Body art, però magari a volte non è essenziale dal mio punto di vista.

     
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  9. igh-piercer
     
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    beh dipende...
    si parla di dolore finche è un tattoo o un piercing.
    voglio vedere a fare uno splitting, un implant ecc senza anestesia... e non credo proprio che non siano mod significative.
    che poi io tanto dolore in un piercing o un tattoo mica l'ho mai sentito...
     
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  10. ~•Pulce•~
     
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    CITAZIONE (igh-piercer @ 12/8/2008, 22:27)
    beh dipende...
    si parla di dolore finche è un tattoo o un piercing.
    voglio vedere a fare uno splitting, un implant ecc senza anestesia... e non credo proprio che non siano mod significative.
    che poi io tanto dolore in un piercing o un tattoo mica l'ho mai sentito...

    Certo che per modificazioni più "importanti" l'anestesia si fa... qualcuno esisterà anche che si fa lo splitting senza.. ma vorrei proprio conoscerlo per stringergli la mano per il coraggio...

    Va beh.. apparte questo..
    anche io nn ho sentito molto dolore nel fare i miei (pochi) piercing.. ma per me si tratta anche di esorcizzare l'ago...
    nn tanto per il dolore.. per la sensazione dell'ago che passa e trapassa... (che poi se mi ci concentro mi viene quasi un attacco di panico...)
    e con l'anestesia nn sfiderei più questa mia paura...


    Se parliamo di tattoo nn faccio testo.. a me nn è che nn fa male.. mi piace proprio... :lol:
     
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  11. igh-piercer
     
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    infatti...
    il senso del mio discorso era appunto che il discorso mod/dolore ha poco senso.
    nel senso che cmq il dolore per un foro o un tattoo non è molto (ovvio dipende dal posto e dalle dimensioni esempio del tattoo) e quindi non è un dolore comparabile ad un rito di passaggio. perche appunto il dolore non sussiste.
    puo valere questo discorso per le scar e i brand al max, oppure per la suspension ma ad esempio nella sus il dolore e il rituale sono la base della pratica e il fine unico, mentre nel tattoo o nel foro sono un effetto.

    nelle mod spesse spesse l'anestesia è necessaria.
     
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  12. bloodwings
     
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    CITAZIONE (igh-piercer @ 13/8/2008, 13:54)
    infatti...
    il senso del mio discorso era appunto che il discorso mod/dolore ha poco senso.
    nel senso che cmq il dolore per un foro o un tattoo non è molto (ovvio dipende dal posto e dalle dimensioni esempio del tattoo) e quindi non è un dolore comparabile ad un rito di passaggio. perche appunto il dolore non sussiste.
    puo valere questo discorso per le scar e i brand al max, oppure per la suspension ma ad esempio nella sus il dolore e il rituale sono la base della pratica e il fine unico, mentre nel tattoo o nel foro sono un effetto.

    nelle mod spesse spesse l'anestesia è necessaria.

    c'è da dire anche in questo, perchè per alcuni, come me, effettivamente nei fori e nei tattoos il dolore non c'è, o è impercettibile...
    ma altri lo sentono di più, e lo utilizzano come passaggio, ognuno verso qualcosa di diverso.
    ognuno commisura il dolore a se stesso, ed alla sua sopportazione.
    quindi, anche qui, ognuno risponde valutando differentemente il rapporto dolore-mod.

    comunque, è vero che nelle mod spesse l'anestesia serve
    è per questo che per prima mi chiedo, ha lo stesso significato se il dolore non c'è?
     
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  13. Nymerya
     
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    Ognuno ha i suoi limiti e le sue percezioni.
    E' impossibile e ingiusto parlare per assolutismi.
    Nel mio caso il dolore è un prezzo da pagare, ed è un prezzo che mi piace pagare perchè il dolore dà maggiore valore alle mie mod.
    Se le mod fossero sempre indolori sono sicura che in giro ci sarebbe un sacco di gente tatuata, inanellata e modificata.
    Quando invece a me piace l'idea che ci sia una crematura iniziale e che certe persone proprio per paura del dolore dato da piecing e tatuaggi non li possano ottenere in tutta una vita pur magari desiderandoli.
    Poi per me il dolore è sempre passato in secondo piano e non è mai stato un deterrente.
    E' un tipo di male che si scorda, come quello (dicono) del parto.
    E' curioso.
     
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  14. StregattaGiulia
     
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    Sono una "novellina" nel campo, se vogliamo, ma volevo rispondere anch'io.
    Il dolore che ho sentito per le mie (poche) modificazioni è subito passato in secondo piano, quello che ho addosso è per segnare dei passaggi della mia vita... e ogni volta che spiego il perchè del mio tattoo o dei miei piercing molto spesso vengo presa per "pazza".
    Io ritengo che il dolore, al di là del livello di sopportazione che ognuno ha, sia una cosa voluta per ottenere quella determinata mod e che appunto faccia parte del gioco. Io il dolore l'ho sempre sentito in parte, perchè nel determinato momento in cui l'ago ha raggiunto il mio corpo io pensavo ad altro. Mentre il piercer o il tatuatore agiva io avevo in testa tutto quello che mi stava per marchiare, cioè uno spezzone della mia vita. Il dolore per me si è tramutato in una sorta di piacere, alla consapevolezza di quello che stavo facendo, per me.

    -per il discorso anestesia, io credo che quando termina l'effetto di questa, senti comunque il dolore, quindi, da cosa ti "salva"?
     
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  15. Nymerya
     
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    Bhe si, ma il dolore del dopo è molto diverso dal dolore del mentre.
    L'esempio dello split, come diceva Ighlif è davvero un po troppo oltre e rende bene l'idea.
    Poi di solito si prendono antidolorifici o antinfiammatori.
     
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35 replies since 11/8/2008, 16:19   583 views
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