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Reneè666.
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(Spero che l'argomento non sia stato ancora trattato!)
Oggetto del topic non sono i piercer, coloro che hanno fatto dei piercing la loro professione ma coloro che hanno i piercing e si immettono nel mondo lavoro spesso con difficoltà sol perchè si hanno dei fori.
Secondo voi ha senso?
Non sarebbe più giusto farsi condizionare da altro?
la professionalità dipende dalle qualità della persona, non di certo dall'aspetto.
Può non piacere, e fin qui ci siamo ma stiamo parlando di lavoro!
io ti rendo un servizio e tu mi retribuisci, punto, non devi sposarmi!
Se sono un medico e faccio sistematicamente male il mio lavoro non è perchè ho un FORO ma perchè qualcuno mi ha raccomandato e a pedate ho preso la laurea.
Mi chiedo perchè la gente debba scandalizzarsi o farsi condizionare da cose cosi 'superficiali' quando c'è ben altro per cui guardar storto.
L'unica cosa che mi consola è che la bodyart rispetto a prima penso stia diventando un pò più comune (per comune non intendo di moda anche se, ahimè, c'è anche qui) quindi le persone in futuro ci faranno sempre più l'abitudine.
Giusto ieri, tanto per fare un esempio, il il tizio che mi ha servito ad un ristorante aveva un eyebrown.
Voi avete mai dovuto sacrificare un piercing per il lavoro?
avete mai avuto aperte questioni?
renee*. -
f0kina.
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Non ho dovuto sacrificare piercing per lavoro perché ancora no lavoro, ma so che prima o poi quel momento arriverà.
E sai cosa farò? Non cambierò per nessuno.
Piuttosto faccio un lavoro di merda, ma non devo limitarmi, non devo cambiare totalmente il mio modo di essere.
Non lo accetto.. -
VenomPrincess.
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non ancora, ma me lo chiedevo giusto in questi giorni.
io vorrei diventare psicologa, ci tengo davvero, ma tengo anche ai miei piercing.
di sicuro faranno problemi, figuriamoci se devo lavorare con i bambini poi.
ho frequentato una psicologa e nel corso del tempo ho scoperto che ha un tatoo sulla nuca e uno in zona lombare.
almeno, ho visto solo quelli finchè chiudeva la finestra:)
e ne sono rimasta positivamente sorpresa.... -
LadyMorgana.
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CITAZIONENon ho dovuto sacrificare piercing per lavoro perché ancora no lavoro, ma so che prima o poi quel momento arriverà.
E sai cosa farò? Non cambierò per nessuno.
Piuttosto faccio un lavoro di merda, ma non devo limitarmi, non devo cambiare totalmente il mio modo di essere.
Non lo accetto.
Purtroppo non è così semplice. Puoi ragionare così finchè non devi mantenere un appartamento da solo, finchè non hai una famiglia da mantenere, fino a quando guadagnare poco per un lavoro di merda ti basterà. Ma se devo essere sincera, preferisco rinunciare a un piercing e fare un lavoro che mi permetta una 'buona' vita, che mi permetta di essere indipendente e mantenere i miei figli. Purtroppo il lavoro diventa parte della tua vita... mi spiego. Se lavori 8 ore al giorno 6 giorni a settimana, e fai un lavoro di merda, è dura, perchè comunque sono ore della tua vita. E' dura già per persone che, purtroppo, non trovano altro lavoro. Penso che rinunciare a posti di lavoro migliori per un foro sia un po' irresponsabile. C'è gente che (ipotesi a caso) con figli a casa, che passa la vita a pulire i cessi dall'autogrill e che darebbe via il culo pur di fare la commessa alla coop; io non dico che sia giusto rinunciare alle proprie idee, ma è anche vero che le cose importanti stanno DENTRO di noi, non fuori. Io resto me stessa, la persona con le idee che ho, anche senza labret. Ripeto, comunque è un opinione mia. Sono coscente che prima o poi dovrò rinunciare a qualcosa, i miei tatuaggi per ora sono nascosti e zone come i polsi le farò tatuare molto in futuro. Non è bello, anche io vorrei poter tatuarmi quello che voglio dove voglio, ma la situazione ora è quella che è. Ma se vogliamo pensare in positivo, vediamola così: una altissima percentuale di giovani oggi ha almeno un tattoo o un piercing. Questo significa che quando saranno (saremo?
) adulti, la mentalità potrà essere un po' diversa.
Una soluzione è diventare piercer o tatuatori, in quel caso le modifiche ci stanno, altrochè!
Comunque se non sbaglio c'era già una discussione del genere.... -
^M!K@^.
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Per adesso non ho dovuto sacrificare niente... anche perchè lavoro da mia zia... mi aveva detto di toglierli ma mi sono rifiutata... ma credo di averlo fatto giusto perchè è mia zia se no forse li avrei tolti... 
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Maja.
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purtroppo non è così semplice lavorare con un aspetto "diverso" da quello "ideale", specialmente nei piccoli paesi dove tutti ti giudicano, il lavoro deve anche piacere altrimenti diventa insopportabile, se hai famiglia e devi pagare affitto o mutuo e crescere figli piuttosto che rimanere senza lavoro i piercing li togli o non li fai proprio, io ho solo il vch e non credo che si veda, se si vedesse avrei seri problemi in ambito lavorativo e non lo avrei fatto.
OT la psichiatra infantile a cui ho portato mio figlio per problemi di linguaggio aveva una minigonna vertiginosa e tacchi a spillo, calze a rete bianche e le si vedevano le mutande...che dire...era meglio avesse il labret che un abbigliamento come quello...visto che comunque lavora con bimbi di 3 anni...non mi ha fatto buona impressione...a molti magari faceva cattiva impressione con un piercing...be è relativo... professionalmente era ok però anche l'aspetto conta!. -
Leuconoe.
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Dunque, io ho fatto diversi lavori e devo dire che i miei piercing e tatuaggi non mi hanno mai dato problemi. All'inizio li tenevo più nascosti o meno in vista quanto meno (in vista ho nostril e diversi piercing alle orecchie anche "strani" come conch e daith e due dilatazioni da 7 mm e un bracciale celtico sul polso sinistro). Poi pian piano vedevo che non sarebbero stati un problema e li lasciavo anche in vista tranquillamente. Ho lavorato per lo più come impiegata e insegnante di informatica in una scuola privata e il mio ultimo lavoro (e spero definitivo) è nella scuola, per cui insomma, bene o male potrebbero essere anche un problema in teoria. Invece il mio preside era tranquillissimo, più di una volta mi ha visto coi tunnel alle orecchie e il polso scoperto, a lui interessava solo che facessi bene il mio lavoro. Fossero tutti così! . -
~•Pulce•~.
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Io la penso come Morgana...
Per il mio lavoro di adesso anche a me è capitato come Leu...
All'inizio cercavo di nn farci cadere proprio l'occhio sopra... ma poi diciamo che sono abbastanza tranquilli...
Di alcuni piercing che logicamente nn si vedono il mio direttore però non lo sa... nn so come reagirebbe anche a un semplice labret... è un tipo molto.. come dire.. di idee un po' strettine... boh..
Anche se alla fine io vado a lavoro vestita come tutti i giorni.. tranquilla... nn è che mi maschero più di tanto... (evito semmai borchie ecc..)
Mi apprezzano per quello che faccio e mi va bene...
cerco solo di non esagerare.... -
Anorem.
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CITAZIONENon ho dovuto sacrificare piercing per lavoro perché ancora no lavoro, ma so che prima o poi quel momento arriverà.
E sai cosa farò? Non cambierò per nessuno.
Piuttosto faccio un lavoro di merda, ma non devo limitarmi, non devo cambiare totalmente il mio modo di essere.
Non lo accetto.
Quanto sarebbe bello... Ma in questo caso ti consiglio di emigrare all'estero, avresti più possibilità di "Sopravvivere" - non certo di vivere- che qui in Italia.
Stranamente In Ospedale non fanno ormai più caso e piercing e tatuaggi, diciamo che se fai bene il tuo lavoro e ti attiene alle norme igieniche nessuno ti dice niente.
Il discorso però non vale per tutti i reparti perchè ovviamente per motivi di sicurezza ci sono delle strutture con seri regolamenti e li o ti cavi i Piercing o non ci entri e su questo non si discute.. -
Doc.P1nk.
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mah... a Milano ad esempio nei negozi del centro non ti assumono se non hai qualche piercing o qualche tatuaggio... perchè fa tendenza...
...nelle industrie alimentari non ti assumono con piercing per evitare che cadano gioielli nel cibo...(?)
... nelle società di telefonia puoi andare anche in mutande che tanto non frega a nessuno che aspetto hai...
...io ho insegnato alle medie e i pierc. me li toglievo ogni mattina, e non avevo i capelli colorati, questo per correttezza e per mantenere un certo distacco ed autorità con gli studenti...ed un livello diciamo di parità con gli altri docenti ...
alla fine dipende che lavoro fai ed in che contesto sei... in studio mi permetto abiti stravaganti, capelli fuxia e ogni tipo di piercing...
credo anche che ci siano luoghi e luoghi dove mostrare... sapendo che non tutti la pensano come me, non voglio alimentare i loro pregiudizi (inutili) nei miei confronti...
io non trovo sia così problematico trovare e/o mantenere un lavoro se si ha questa passione. -
Leuconoe.
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Sì infatti, l'importante è adeguarsi un po'... infatti anche io ho aspettato di vedere le reazioni di insegnanti, colleghi e preside prima di "scoprirmi".. c'è anche da dire che sono un tecnico informatico e quindi sono più tolleranti ho notato che non, ad esempio, con insegnanti veri e propri.. . -
Doc.P1nk.
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Infatti, ci sono certe figure professionali, che per etica diciamo, per essere credibili e per dare l'impressione di professionalità o anche per sicurezza nel proprio lavoro devono mantenere una certa estetica diciamo "neutra" come un insegnante o un chirurgo, ad esempio,,,, poi la vita privata permette di dare ampio sfogo a tutto il resto...
...
in effetti conta anche tanto cosa ci si aspetta da una persona, nel senso,,, se io vado in uno studio e il tatuatore e il piercer non hanno ne piercing ne tatuaggi... mi sa che esco al volo.... -
LadyMorgana.
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CITAZIONEcredo anche che ci siano luoghi e luoghi dove mostrare...
Quoto... è un po' come pretendere di poter entrare in chiesa in minigonna e tacchi a spillo... Che lo so, non cambia niente davanti a dio, ma è la regola che è così...
Domanda:
Mettiamo che a un colloquio di lavoro tu ti presenti con un tattoo coperto, loro non notano niente e ti assumono... Un giorno arrivi con un abbigliamento differente che in qualche modo scopre il tattoo anche solo in parte. Possono decidere di licenziarti per questo? E poi... possono farlo se ti fai il piercing dopo che ti hanno assunto?
Lo so che son domande cretine, ma perdonatemi, è l'orario non so più quello che scrivo
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Anorem.
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CITAZIONE (LadyMorgana @ 19/8/2008, 23:28)CITAZIONEcredo anche che ci siano luoghi e luoghi dove mostrare...
Quoto... è un po' come pretendere di poter entrare in chiesa in minigonna e tacchi a spillo... Che lo so, non cambia niente davanti a dio, ma è la regola che è così...
Domanda:
Mettiamo che a un colloquio di lavoro tu ti presenti con un tattoo coperto, loro non notano niente e ti assumono... Un giorno arrivi con un abbigliamento differente che in qualche modo scopre il tattoo anche solo in parte. Possono decidere di licenziarti per questo? E poi... possono farlo se ti fai il piercing dopo che ti hanno assunto?
Lo so che son domande cretine, ma perdonatemi, è l'orario non so più quello che scrivo
Io credo di sì, anche perchè se gli stanno sul cazzo le tue modifiche un motivo per licenziarti lo trovano di sicuro.
Comunque magari un pretesto tipo "etica professionale", o "decoro professionale" su certi lavori ci può stare.. -
Doc.P1nk.
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...per la domanda di L.Morgana, la risposta può essere si, come no, credo comunque che oggigiorno sia molto più elastica la faccenda,,,
nonostante il fatto che scoprendosi si attira inevitabilmente l'attenzione e quindi si alimenta un giudizio, che non è sempre e per forza negativo, dipende poi come ci si comporta
...credo anche che se uno sa fare bene il proprio lavoro non si debba preoccupare troppo.
Piercing&Lavorodue mondi incompatibili? |