E i vostri eventuali figli?

Anche da minorenne ma non tutti i tipi di piercing. Direi che lascerei cose come capezzoli e genitali alla maggiore età. E anche i tattoo, visto che sono una cosa permanente, dopo i 18. (parla cquella che s'è tatuata a 16 anni, notare )

prima mi deve dimostrare che ha il cervello per poter fare la cosa, che non è una scelta di moda, una scelta fatta per spiccare o per far parte di un gruppo ( vedi gli emo oggi giorno ).
se è un percorso oculato, una decisione dettata da un ragionamento e un pensiero ben definito e non superficiale, se ne puo parlare, ma se così fosse credo si potrebbe benissimo aspettare la maggiore età.

se lo vuol fare per i motivi futili di cui sopra e magari se lo fa lo stesso o da solo, bhe, ceppi in cantina

bhe che vuol dire, io ho cominciato a tatuarmi a 14 anni ma erano gia anni che seguivo quel mondo ed infatti è stato l'inizio della discesa agli inferi
come dicevo molto dipende dalla testa che ha la persona, oggi come oggi come diceva gia Venus agli adolescenti moderni fossi nei genitori non darei neanche il permesso di respirare senza chiedere permessi e moduli bollati e controfirmati

Eppure io credo che sia anche un loro diritto quello di fare la cazzata adolescenziale per pura moda.
Dirgli di no a priori perchè fanno delle stronzate mi sembra che non li porti a crescere ma solo a "imporgli" la nostra "visione matura". Invece è giusto che qualche cazzata la facciano, forse. Ogni età ha le sue fasi... penso.

secondo me sono solo discorsi fatti per levarsi il peso di dover educare adeguatamente i propri figli, cosa della quale ai nostri giorni non cè la minima voglia.

non dico che bisogna dirgli no o ti sego le gambe, ma spiegargli il perchè se la cosa e fatta per la ragione sbagliata non va eseguita, o almeno non fino all'eta in cui poi potrà senza dover chiedere il permesso, poi sarà liberissimo di fare la suddetta cosa anche se per me non sarà per il giusto motivo.

poi ovviamente cambia da genitore a genitore ma io sono cresciuto con una madre hitler ma avendo sempre fatto le mie scelte per ragionamenti oculati non ho avuto problemi a fare accettare tali decisioni ( per lo meno nell'ambito di cui parliamo ).

resta il fatto che, basandoci sempre sul presupposto che si parla di genitori per bene, in questo caso vige la regola del rispetto, cosa che non esiste più oggi.

secondo me sono solo discorsi fatti per levarsi il peso di dover educare adeguatamente i propri figli, cosa della quale ai nostri giorni non cè la minima voglia.

non dico che bisogna dirgli no o ti sego le gambe, ma spiegargli il perchè se la cosa e fatta per la ragione sbagliata non va eseguita, o almeno non fino all'eta in cui poi potrà senza dover chiedere il permesso, poi sarà liberissimo di fare la suddetta cosa anche se per me non sarà per il giusto motivo.

poi ovviamente cambia da genitore a genitore ma io sono cresciuto con una madre hitler ma avendo sempre fatto le mie scelte per ragionamenti oculati non ho avuto problemi a fare accettare tali decisioni ( per lo meno nell'ambito di cui parliamo ).

resta il fatto che, basandoci sempre sul presupposto che si parla di genitori per bene, in questo caso vige la regola del rispetto, cosa che non esiste più oggi.